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Adesione al Fondo Perseo, l'Aran pubblica la modulistica

In attuazione dell'accordo sulla regolamentazione delle modalità di espressione della volontà di adesione

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di Consuelo Ziggiotto e Salvatore Cicala

In questi giorni l'Aran ha pubblicato sul proprio sito alcuni moduli per supportare le pubbliche amministrazioni nella concreta applicazione delle previsioni contenute nell'accordo sulla regolamentazione delle modalità di espressione della volontà di adesione al Fondo Perseo-Sirio, anche mediante forme di silenzio-assenso, e alla relativa disciplina di recesso del lavoratore, sottoscritto il 16 settembre 2021 (si veda NT+ Enti locali & edilizia del 17 settembre). I modelli sono stati forniti all'interno di due distinti pareri: CQTF9 e CQTF10.

La clausola contrattuale
L'articolo 4, comma 1, dell'accordo ha previsto che all'atto della firma del contratto individuale di assunzione, l'amministrazione fornisce al lavoratore una informativa sulle modalità di adesione al Fondo Perseo, con specifico ed espresso riferimento all'adesione mediante silenzio-assenso e al relativo termine, decorso il quale ha luogo l'iscrizione. La disposizione precisa che dell'informativa resa è fatta espressa menzione nel contratto individuale di assunzione. I tecnici di Via del Corso, con il parere CQTF10, forniscono un esempio di clausola da inserire nei contatti individuali di lavoro.

Il modulo di non adesione
L'articolo 4, comma 3, dell'accordo prevede che le amministrazioni rendono disponibile ai dipendenti la modulistica per manifestare la volontà di non adesione. Il contenuto del modello non è stato definito, in dettaglio, dall'accordo. Per sopperire a tale carenza, l'Aran fornisce, a titolo esemplificativo, un possibile contenuto per il modello in questione.
Ogni amministrazione è libera di adottarne uno proprio, purché, sottolineano i tecnici di Via del Corso, abbia un contenuto semplice che consenta al lavoratore di esprimere, in modo inequivoco e consapevole, la propria volontà di non aderire al Fondo.
Il modello deve prevedere, quale destinatario della comunicazione, l'amministrazione pubblica presso cui il dipendente è assunto nonché le modalità di inoltro (ad esempio, ufficio a cui il modello va inviato, pec o mail dello stesso).
Il modello deve, infine, essere disponibile e facilmente accessibile, ciò può avvenire, ad esempio, attraverso la pubblicazione dello stesso nella intranet dell'amministrazione.

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