Fisco e contabilità

Consentito inviare la dichiarazione Imu attraverso Entratel o Fisconline

Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate rispondendo a un quesito sugli «immobili merce»

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di Federico Gavioli

La dichiarazione Imu può, in via facoltativa , essere trasmessa utilizzando i canali telematici dell'Agenzia delle Entrate: è il chiarimento fornito con la risoluzione n.7/DF, del 6 novembre 2020, pubblicata però solo il 9 novembre sul sito del Mef.

Il quesito
Con un quesito sono stati chiesti, ai tecnici del Mef, chiarimenti in merito alla dichiarazione, ai fini dell'imposta municipale propria (Imu), dei cosiddetti beni-merce , vale a dire i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, finché permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, con particolare riferimento «alla natura dell'adempimento assolto tramite i canali Entratel e Fisconline e se questo risultasse idoneo ai fini della fruizione dell'esenzione Imu prevista per gli immobili "merce", stante la vigenza delle disposizioni del D.M. 30 ottobre 2012 che prevedono che la dichiarazione deve essere effettuata al Comune».


La risposta
Il Dipartimento delle Finanze dopo una ricostruzione della normativa in materia di Imu evidenzia che , per quanto riguarda le modalità di presentazione, l'art. 6 del D.M. del 30 ottobre 2012, prevede che «la dichiarazione può essere presentata anche a mezzo posta, mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno, in busta chiusa recante la dicitura "Dichiarazione IMU 20_ _" e deve essere indirizzata all'ufficio tributi del Comune competente. La dichiarazione può essere, altresì, trasmessa in via telematica con posta certificata».

Lo stesso Dipartimento ricorda che la legge di Stabilità 2014, al comma 720, dell'art. 1, ha previsto che i soggetti passivi Imu, ad eccezione di quelli che rivestono la qualifica di enti non commerciali, possono presentare la dichiarazione Imu, anche in via telematica, riconoscendo quindi pure alle persone fisiche e agli enti commerciali la possibilità di presentare la dichiarazione Imu anche in modalità telematica, ampliando così per il contribuente, in un'ottica di semplificazione, il ventaglio degli strumenti operativi allo stesso riconosciuti per adempiere ai propri oneri tributari.

A partire dal 2016, inoltre, il Dipartimento Finanze ha messo a disposizione dei contribuenti interessati il modulo di controllo per la trasmissione dei dati delle dichiarazioni Imu/Tasi, tramite i canali Entratel e Fisconline (Comunicato del 1° ottobre 2016); con successivo comunicato del 5 ottobre 2016, il Dipartimento delle Finanze ha puntualizzato che la possibilità della trasmissione telematica delle dichiarazioni Imu/Tasi «non sostituirà l'attuale modalità di presentazione del modello cartaceo, ma costituirà un'ulteriore opzione a discrezione del contribuente».

Le conclusioni
Il Dipartimento delle Finanze conclude, quindi, affermando che a partire da tale data, l'obbligo dichiarativo Imu/Tasi nei confronti del Comune competente può ritenersi validamente assolto attraverso il ricorso, indifferentemente e a scelta del dichiarante, con modalità tradizionale di trasmissione cartacea del modello dichiarativo approvato col D.M. 30 ottobre 2012 oppure, in alternativa, a quella telematica mediante l'utilizzo dei canali Entratel e Fisconline, con cui vengono trasmessi, sempre al Comune competente, i dati risultanti dal medesimo modello dichiarativo Imu di cui al citato D.M. 30 ottobre 2012.
In merito all'obbligo di presentazione della dichiarazione Imu, il comma 769, dell'art. 1 della legge di Bilancio 2020 (legge 160/2019), stabilisce che la stessa debba essere presentata o, in alternativa, trasmessa in via telematica «entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta». Limitatamente, invece, ai casi in cui il possesso dell'immobile ha avuto inizio o sono intervenute variazioni nel corso del 2019, l'art. 3-ter, del D. L. 30 aprile 2019, n. 34, prevede che il termine per la presentazione della dichiarazione è fissato al 31 dicembre 2020.

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