Corte conti, salvacondotto ai politici e condanne limitate al 30% del danno
La novità arriva da un emendamento di Fratelli d’Italia proposto da Augusta Montaruli e Luca Sbardella e approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera
Nella riforma della Corte dei conti entra anche il salvacondotto per «i titolari degli organi politici», la cui «buona fede» andrà presunta «fino a prova contraria» nel caso di adozione di atti «proposti, vistati o sottoscritti dai responsabili degli uffici tecnici o amministrativi, in assenza di pareri formali, interni o esterni, di contrario avviso». Il salvacondotto non si attiverà nei «casi di dolo», per i quali naturalmente andrà provata la partecipazione concorde di tecnici e politici.
La novità...
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