Elemento perequativo Tari, da Siope via libera all’imputazione in partite di giro
Gli enti locali tenuti a riconoscere al gestore i costi per il servizio di raccolta dei rifiuti in mare, dovranno introitare la relativa entrata (non riversata al Csea) nella parte corrente del bilancio
Con la ha istituito, a partire dal 1° gennaio 2024, l’elemento perequativo della Tari. Si tratta di somme da addebitare in bolletta agli utenti/contribuenti del servizio rifiuti finalizzate a consentire la copertura dei costi di gestione emergenti per effetto di due distinti fenomeni:
a) i rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti in mare, oggetto della componente perequativa 𝑈𝑅1𝑎, pari a 0,10 euro/utenza;
b) la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali...
Monitoraggio trimestrale e relazione al conto annuale, le verifiche del revisore
di Corrado Mancini e Patrizio Battisti - Rubrica a cura di Ancrel