Appalti

Gare, niente silenzio-assenso per la verifica dei certificati delle imprese

È il principio ribadito dall’Anac rispondendo alla richiesta di parere avanzata da Regione Lombardia e Mit: in attesa dell’interoperabilità delle banche dati prevista per il 1° gennaio aggiudicazione solo dopo aver controllato tutti i requisiti

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di Mauro Salerno

Non c’è spazio per il silenzio-assenso nella gestione delle gare d’appalto. Dunque nessuna amministrazione può aggiudicare un contratto senza aver acquisito e verificato compiutamente tutta la certificazione in possesso delle varie banche dati sul concorrente primo in classifica. Allora, anche se entro 30 giorni dall’attivazione dei controlli l’ente appaltante non ha ricevuto le risposte dovute non può procedere «come se» la prova sui requisiti dichiarati dall’impressa fosse stata acquisita. È questa...