Gare, principio di equivalenza dei prodotti rafforzato dall’obiettivo-risultato
La ricostruzione del Consiglio di Stato di un tema-chiave per i contratti di fornitura
Il principio di equivalenza comporta la possibilità di ammettere alla comparazione nell’ambito di una gara pubblica prodotti aventi specifiche tecniche non pienamente coincidenti con quelle indicate nella documentazione di gara, purché con caratteristiche appunto equivalenti.
Infatti, il così detto «aliud pro alio» – da ritenersi precluso – si verifica solo nell’ipotesi in cui il concorrente offra un bene radicalmente diverso rispetto a quello descritto nella documentazione di gara, con la conseguenza...