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Gruppo Fs firma il contratto per elettrificare la Rail Baltica

Italferr è in consorzio con Deutsche Bahn e Idom

di Marco Morino

Tre Paesi, sette stazioni passeggeri, tre nuovi terminal merci multimodali, connessioni con porti e aeroporti. Un totale di 870 chilometri per integrare Estonia, Lettonia e Lituania nel sistema ferroviario europeo con una nuova linea ad alta velocità. Il Gruppo Fs Italiane, attraverso la sua società di ingegneria Italferr, ha sottoscritto in consorzio con la tedesca Deutsche Bahn e la spagnola Idom il contratto per il supporto alle attività di elettrificazione della nuova linea ad alta velocità Rail Baltica (si veda quanto anticipato dal Sole 24 Ore dello scorso 11 febbraio). Lo comunica «Fs News», testata online del Gruppo Fs. È il più grande progetto di elettrificazione in Europa, con la nuova linea Av che ha l'obiettivo di collegare i tre Stati del Baltico facendo da catalizzatore per la crescita sostenibile del continente.

Il contratto, della durata di sette anni, ha un valore complessivo di circa 25 milioni di euro ed è il più ampio singolo contratto per un progetto di elettrificazione al mondo a connettere tre differenti Paesi con una infrastruttura unica. Fs Italiane, attraverso Italferr, si occuperà della progettazione, preparazione dei bandi di gara, assistenza tecnica al cliente e direzione lavori per l'elettrificazione della linea, con particolari attività ricomprese nella così detta "energy supply", ovvero le modalità di fornitura dell'energia all'infrastruttura per consentire il segnalamento. Il progetto Rail Baltica non è il solo che il Gruppo Fs sta sviluppando nell'Est.

Di recente è stato siglato un accordo di cooperazione tra le Ferrovie italiane e le Ferrovie ucraine per esportare il know-how tecnologico, operativo e ingegneristico di Fs in Ucraina, con l'obiettivo di sviluppare e potenziare soluzioni innovative nelle infrastrutture e nel trasporto ferroviario del Paese, in particolar modo per l'alta velocità. Le autorità ucraine, infatti, hanno intenzione di realizzare una linea ad alta velocità di circa 900 chilometri, che da Odessa raggiungerà il confine con l'Unione europea, via Kiev e Leopoli. Ciò ha spinto le Ferrovie ucraine a ricercare società di eccellenza a livello mondiale che possano porre in essere gli studi e la progettazione della linea. Anche in questo caso, tra le candidate a svolgere il ruolo di progettista c'è Italferr.

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