Insanabile l’abuso realizzato nei pressi di un corso d’acqua
Lo ricorda il Tar Lazio bocciando la richiesta di sanatoria di un’abitazione posta a meno di 150 metri da un fosso naturale
L’abuso realizzato a meno di 150 metri dal corso d’acqua, in area sottoposta a vincolo Fossi, è insanabile e quindi non può essere condonato. È una delle motivazioni con cui il Tar di Roma, con la sentenza numero 17716/2023, ha respinto il ricorso di una persona che aveva presentato istanza contro il provvedimento di Roma Capitale in merito a una richiesta di sanatoria per una realizzazione senza titolo in area vincolata. Nel 2004 la richiesta di condono e nel 2013 la determinazione dirigenziale ...