La decadenza del permesso di costruire richiede un atto formale da parte del Comune
Così il Tar Puglia, ricordando l'orientamento della giurisprudenza tracciato dal Consiglio di Stato
La decadenza del permesso di costruire è un effetto che discende dall'inutile decorso del termine di inizio e/o completamento dei lavori autorizzati. Tuttavia, affinché tale effetto diventi operativo è necessaria l'adozione di un provvedimento formale da parte del Comune. Lo ha ribadito il Tar Puglia, nella pronuncia dello scorso 23 febbraio (n.291/2022), in una controversia sorta tra il comune foggiano di Volturino e la società telefonica Telecom. Quest'ultima aveva presentato richiesta di permesso di costruire per sostituire una torre di trasmissione del segnale. Il permesso è stato rilasciato dal Comune con la prescrizione di iniziare i lavori entro un anno dal rilascio del titolo e di completarli entro tre anni dall'avvio. Tuttavia, a causa di una controversia con l'ente locale, la società telefonica non ha avviato i lavori entro il termine indicato nel permesso di costruire. Diversi anni dopo, quando la società ha comunicato al comune l'intenzione di avviare i lavori, l'amministrazione locale ha risposto con una diffida ad aprire il cantiere affermando che il permesso era decaduto e che sarebbe stata necessaria una nuova richiesta.
I giudici del Tar hanno accolto il ricorso della società telefonica, in quanto «la diffida dell'Amministrazione resistente difetta del provvedimento prodromico, ossia del suo necessario presupposto: il formale provvedimento di decadenza del permesso». I giudici della Terza sezione di Bari hanno infatti ricordato l'orientamento giurisprudenziale già tracciato dal Consiglio di Stato (Sez. IV, 22 ottobre 2015, n. 4823, Sez. VI, 17.2. 2006, n. 671), secondo il quale non basta il semplice spirare dei termini dell'efficacia del titolo edilizio, ma occorre un provvedimento espresso e formale nei confronti di colui che ne aveva fatto richiesta. «La ragione, che giustificherebbe l'obbligo per l'ente locale di adottare un atto che formalmente dichiari l'intervenuta decadenza del permesso di costruire - spiegano i giudici - è stata individuata nella necessità di assicurare il contraddittorio con il privato in ordine all'esistenza dei presupposti di fatto e di diritto che giustifichino la pronuncia stessa».