Mano libera ai Comuni sulle distanze tra farmacie e dislocazione territoriale
La scelta si basa sul bilanciamento di interessi della popolazione, le vie e i mezzi di comunicazione, le necessità delle diverse zone del territorio
Sulle modalità di calcolo della distanza tra farmacie e sulla dislocazione territoriale del servizio farmaceutico il Comune gode di ampia discrezionalità, in quanto la scelta si basa sul bilanciamento di interessi attinenti la popolazione, le vie e i mezzi di comunicazione, le necessità delle diverse zone del territorio. Lo afferma il Tar Sicilia con la sentenza n. 2552/2023.
La distanza
Il titolare di una sede farmaceutica ha impugnato gli atti autorizzativi di una nuova farmacia, la cui distanza...