Nessun obbligo di specifica motivazione per internalizzare il servizio pubblico di esigua entità
Anche tenuto conto del fatto che lo strumento concessorio risulta dispendioso per la predisposizione della procedura di gara
Nel caso in cui un servizio pubblico di esigua entità, come l’illuminazione cimiteriale votiva, sia svolto a favore di un territorio avente ridotte dimensioni demografiche, il Comune può discrezionalmente decidere di organizzare il servizio mediante la gestione del proprio personale e senza avvalersi di soggetti terzi, anche tenuto conto del fatto che lo strumento concessorio risulta dispendioso per la predisposizione della procedura di gara finalizzata all’individuazione del futuro concessionario...