Pa digitale, Spid supera 7 milioni di utenti
Il 2020 segna una forte crescita della diffusione dell'identità digitale Spid, che da 5 milioni e 400 mila circa identità rilasciate a fine 2019 registra un aumento di oltre 1,5 milioni nei primi cinque mesi del 2020, superando i 7 milioni di utenti attivi. A crescere in maniera esponenziale anche il tasso medio di attivazione settimanale, che passa da 50mila unità del 2019 a oltre 80mila nei primi mesi del 2020, con 25mila rilasci al giorno nel mese di maggio. Cresce pure l'utilizzo dell'identità digitale per accedere ai servizi online, che nel solo mese di aprile raggiunge un valore di 7.682.335. Sono i dati forniti da Agid.
Tra le novità del 2020 che contribuiscono a questi risultati, le misure di sostegno al reddito per lavoratori e famiglie contenute nel decreto legge 19 maggio 2020 n. 34: iniziative come l'indennità dei 600 euro, i bonus per baby sitting e per colf e badanti sono accessibili compilando la domanda online con la propria identità digitale.
Con Spid è possibile autenticarsi per acquisire la firma remota. Attualmente il servizio è disponibile presso due certificatori che consentono l'acquisizione, con autenticazione di livello 2, della firma remota a lungo termine o in modalità one shot.
L'identità Spid, inoltre, è la chiave di accesso ai servizi pubblici degli stati membri dell'Unione europea che hanno aderito al nodo eIDAS. Sono 18 i Paesi che hanno attivato l'interoperabilità delle identità nazionali aprendo l'accesso ai propri servizi digitali.