Personale

Rilevazione dei permessi legge 104, la scadenza slitta al 15 maggio

Il differimento è stato richiesto direttamente dalle stesse pubbliche amministrazioni per un aggravio di lavoro nel monitoraggio

immagine non disponibile

di Consuelo Ziggiotto e Salvatore Cicala

Con un comunicato diffuso sulla piattaforma web «PerlaPA» la Funzione pubblica informa che il termine ultimo per l'invio delle l'invio delle informazioni relative ai dipendenti che, nell'anno 2022, hanno fruito permessi (fino a tre giorni al mese) per l'assistenza a persone disabili o per sé stessi (se disabili) secondo quanto previsto dall'articolo 33 (commi 2 e 3) della legge n. 104 del 1992.

Quindi anche quest'anno, contrariamente a quanto annunciato ad inizio anno (si veda NT+ Enti locali & edilizia del 13 febbraio 2023), gli enti avranno un maggior lasso di tempo per popolare la banca dati «rilevazione permessi ex legge 104/1992».

Questa volta il differimento è stato richiesto direttamente dalle stesse pubbliche amministrazioni immaginiamo per un aggravio di lavoro nel monitoraggio dovuto alle novità portate dal decreto legislativo 105 del 2022 in materia (quale l'eliminazione del «referente unico» per l'assistenza – che limitava ad un solo soggetto per nucleo familiare la fruizione dei permessi in oggetto – ed alla conseguente introduzione della possibilità della fruizione dei benefici in favore di più soggetti aventi diritto in via alternativa tra loro).

Il monitoraggio dei permessi legge 104/1992 è stato introdotto con la legge n. 183 del 4 novembre 2010 (Collegato al lavoro).

L'articolo 24, commi 4-6, ha previsto l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di comunicare per via telematica alla Funzione pubblica, entro il 31 marzo di ciascun anno, i dati relativi ai propri dipendenti che fruiscono dei permessi mensili retribuiti di cui all'articolo 33, commi 2 e 3, della legge n. 104 del 5 febbraio 1992.

Con tale disposizione il legislatore ha voluto prevedere l'istituzione di una banca dati informatica per la raccolta e la gestione dei dati relativi alla fruizione dei permessi ex lege 104/1992 accordati ai pubblici dipendenti, con lo scopo di consentirne il monitoraggio e il controllo sul legittimo utilizzo dei permessi stessi.

La rilevazione, che viene condotta attraverso la compilazione di un questionario on line disponibile sulla piattaforma web «PerlaPA», è effettuata annualmente, entro il 31 marzo di ciascun anno (così prescrive il comma 5 della legge 183/2010), comunicando i dati riferiti all'anno precedente.

Non si registrano disposizioni di legge che prevedono espressamente delle sanzioni per il mancato o ritardo invio della comunicazione nei termini ivi previsti ma la formulazione contenuta nel comma 5 della legge n. 183 del 2010 pone in capo alle amministrazioni pubbliche un vero e proprio obbligo nell'adempiervi.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©