Subappalto, salta il tetto del 50% ma restano altri vincoli: guida per Pa e imprese
Finito il periodo transitorio del Dl Semplificazioni. Qui i nostri approfondimenti, i chiarimenti dell'Anac e il testo dell'articolo 105 in vigore
Niente più tetto generale del 50% sul subappalto. Termina oggi il periodo transitorio stabilito dal decreto Semplificazioni a inizio giugno con l'intenzione di accompagnare amministrazioni e imprese verso la nuova disciplina dei subaffidamenti,che, a regime, dunque da oggi, punta ad allineare le norme italiane alle obiezioni sollevate a più riprese sia dalla Commissione che dalla Corte di Giustizia europea.
Se la novità più forte è la caduta definitiva del tetto del 50%, va ricordato che questa non è l'unica correzione di rotta con cui imprese e amministrazioni dovranno fare i conti a partire da oggi. Il vincolo generale cade, ma viene sostituito da altri limiti più particolari, che evitano che da un regime ingessato si finisca per cadere nell'eccesso opposto della completa liberalizzazione.
Il vincolo di maggior impatto è sicuramente quello che vieta di subappaltare «la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative al complesso delle categorie prevalenti e dei contratti ad alta intensità di manodopera», come recita il nuovo articolo 105 del codice appalti modificato dal Dl semplificazioni. Questa formulazione, come ha spiegato Roberto Mangani nell'approfondimento dedicato a questo tema qualche giorno fa e che riproponiamo oggi, porta a ritenere che il limite del 50% in riferimento all'importo generale del contratto, nei lavori rimanga almeno per le opere principali . Lo stesso vincolo opera per i contratti ad alta intensità di manodopera. Resta impossibile infine subappaltare il 100% del contratto (anche se questa possibilità esisteva e anzi veniva incoraggiata e premiata in gara ai tempi della legge obiettivo).
A questi vincoli imposti dalla legge potranno affiancarsi quelli che ogni stazione appaltante, di volta, deciderà di inserire nel bando tenendo conto di una serie di principi-base che includono le caratteristiche tipiche dell'appalto, la tutela dei lavoratori, l'impegno a prevenire le infiltrazioni criminali in cantiere.
Per dare la possibilità di approfondire il tema abbiamo deciso di ripubblicare oggi i focus che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi, insieme ai chiarimenti pubblicati dall'Anac e al nuovo testo dell'articolo 105 del Dlgs 50/2016 in vigore da oggi.
DAL 1° NOVEMBRE MENO LIMITI AL SUBAPPALTO (MA NON SARÀ LIBERALIZZAZIONE) - di Roberto Mangani
SUBAPPALTO, DAL PRIMO NOVEMBRE SALTA IL LIMITE DEL 50%: DIVIETO POSSIBILE SOLO SE MOTIVATO - di Mauro Salerno
ANAC: PARERE SULLA NORMATIVA, ART. 49 DL 77/2021. SUBAPPALTO
L'ARTICOLO 105 DEL DLGS 50/2016 SUL SUBAPPALTO