Abusi edilizi, niente accesso agli atti se l’istanza del consigliere comunale è generica
Occorre dare atto che l’istanza muova da un’effettiva esigenza collegata all’esame di questioni proprie dell’assemblea consiliare
Secondo il Tar Basilicata (sentenza n. 679/2023) non è accoglibile - perché non ricollegabile al mandato elettorale – la generica istanza con cui un consigliere comunale chieda di accedere a tutti gli atti di accertamento di abusi edilizi compiuti dal Comune in un determinato periodo: verbali della Polizia municipale, relazioni dell’ufficio tecnico, ordinanze di demolizione eccetera.
Gli atti comunali di vigilanza edilizia, quand’anche trasmessi alla Procura della Repubblica per le valutazioni di ...