I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Accertamento con adesione e materia concordabile

di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel

La recente riforma dell’accertamento con adesione, operata dal Dlgs 13/2024, pone diversi dubbi sulle modalità di applicazione dell’istituto negli enti locali.

Il Dlgs 13/2024 ha modificato le norme del Dlgs 218/1997, cercando di risolvere il delicato intreccio tra l’istituto e il nuovo contraddittorio preventivo, previsto dall’articolo 6-bis della legge 212/2000, dopo la modifica apportata dal Dlgs 219/2023.

In base alle nuove disposizioni, a decorrere dagli atti emessi dal 30 aprile prossimo, l’accertamento con adesione può essere attivato con apposita istanza del contribuente, come già accadeva in precedenza. Occorre tuttavia distinguere gli atti soggetti al contraddittorio preventivo da quelli che, a mente dell’articolo 6-bis, comma 2, della legge 212/2000, ne sono invece esclusi. Si tratta, in particolare, degli atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e di controllo della dichiarazione del contribuente, così come saranno definiti da un apposito decreto del ministero dell’Economia e delle finanze. Nell’ipotesi di atti esclusi dal contraddittorio preventivo, il contribuente, una volta ricevuto l’atto, potrà presentare istanza di accertamento con adesione entro il termine per ricorrere avverso lo stesso avanti alla Corte di giustizia tributaria di primo grado. Atto che dovrà ricordare al contribuente questa possibilità, come precisa l’articolo 1, comma 2-bis, del Dlgs 218/1997. Nel caso, invece, di atti soggetti al contraddittorio, il contribuente ha due possibilità alternative per avviare il procedimento di accertamento con adesione: la prima, entro 30 giorni dal ricevimento dello schema di atto che, in base all’articolo 6-bis dello statuto del contribuente, l’ente impositore deve inviare al contribuente per dar il via al contraddittorio “effettivo ed informato”. Schema che deve specificare la facoltà di avviare l’accertamento con adesione in luogo della presentazione delle osservazioni. La seconda, come detto alternativa alla prima, presentando l’istanza di accertamento con adesione nei 15 giorni successivi alla notifica dell’avviso di accertamento, preceduto dall’invio dello schema di atto. Normalmente la presentazione dell’istanza sospende il termine di impugnativa dell’avviso per 90 giorni; nel caso in cui essa sia presentata in seguito alla notifica di un avviso preceduto dallo schema di atto, la sospensione è di soli 30 giorni.

Al contribuente viene assegnata anche un’altra possibilità per la presentazione dell’istanza di accertamento con adesione. Si tratta del caso in cui lo stesso sia stato oggetto di accessi, ispezioni e verifiche, come ricorda l’articolo 6 comma 1 del Dlgs 218/1997. Quindi prima che sia stato notificato l’avviso di accertamento.

C’è da domandarsi a questo punto se il legislatore contempli ancora la possibilità che sia l’ufficio ad attivare l’accertamento con adesione, come accadeva prima della modifica all’articolo 5 del Dlgs 218/1997, operata dal Dlgs 13/2024. La risposta non può che essere positiva. L’articolo 5, comma 1, del Dlgs 218/1997 evidenzia che l’ufficio comunica al contribuente un invito a comparire contestualmente alla notifica dell’avviso di accertamento non soggetto al contraddittorio. In altri termini, l’ufficio può sempre procedere all’avvio della procedura nel caso di atti non soggetti al contraddittorio. Analoga facoltà non è invece prevista per gli atti soggetti al contraddittorio, in quanto comunque con l’invio dello schema di atto si avvia una interlocuzione con il contribuente, che, peraltro, ha anche in questo caso ben due occasioni per trasformare il contraddittorio in accertamento con adesione. Differenza non di poco conto se consideriamo che l’accertamento con adesione, a differenza del contraddittorio, prevede benefici sulle sanzioni, ridotte ad un terzo, ove l’adesione si perfezioni. In realtà anche nel caso di atti soggetti al contraddittorio, durante il suo svolgimento, l’ufficio può dare impulso all’accertamento con adesione, seppure di comune accordo con il contribuente, laddove ne emergano i presupposti (articoloi 6, comma 2-ter, Dlgs 218/1997).

Il legislatore estende quindi le ipotesi di avvio della procedura rispetto al passato, coinvolgendo anche atti non soggetti al contraddittorio, ossia atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione o di controllo formale della dichiarazione.

Proprio questo aspetto mette in dubbio uno dei presupposti cardine per l’avvio della procedura, ossia la sussistenza della materia concordabile. L’accertamento con adesione, nell’ambito degli enti locali, per i quali rimane comunque un istituto del tutto facoltativo ai sensi dell’articolo 50 della legge 449/1997, era utilizzabile solo allorquando ci fosse stata materia definibile, ossia quando l’accertamento presentava degli elementi di natura soggettiva, in qualche modo concordabili. Non sono certamente tali la maggior parte delle casistiche di accertamento dei tributi comunali, basati su regole ben definite e basi imponibili ancorate a parametri oggettivi. Ed infatti l’accertamento con adesione trovava spazio nel caso delle aree edificabili, nell’IMU, o delle aree scoperte operative o della produzione di rifiuti speciali nella TARI, ipotesi in cui sussiste un qualche elemento di valutazione oggettiva. È ben difficile, infatti, ipotizzare che ci possa essere un qualsiasi accordo sull’omissione della dichiarazione di un immobile o sulla quantificazione della relativa imposta legata alla base catastale. Tuttavia, l’estensione operata dal legislatore agli atti non soggetti al contraddittorio, ossia atti per loro natura “oggettivi”, pone qualche dubbio sulla permanenza del presupposto della materia concordabile. Anche se gli atti esclusi dal contraddittorio nel mondo delle imposte erariali sono ben diversi da quelli dei tributi locali, essendo ancorati comunque a parametri sovente con qualche profilo di soggettività, quale la definizione del reddito. Circostanza che dovrebbe far ritenere che ancora oggi, almeno negli enti locali, anche gli atti esclusi dal contraddittorio in quanto atti con base imponibile oggettiva e non concordabile non possano rientrare nel campo di applicazione dell’accertamento con adesione. Sul punto sarà probabilmente decisiva la previsione dei regolamenti comunali, rammentando, infatti, che gli enti locali nel recepire l’istituto non sono obbligati a seguire pedissequamente la normativa statale, ma possono dettare una specifica disciplina dell’istituto, attenendosi solo ai criteri di legge. Anzi è probabilmente da evitare l’adozione dell’istituto limitandosi a rinviare semplicemente alla norma statale.

(*) Vice presidente Anutel

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LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL

CORSI IN PRESENZA

4/4/2024 Pesaro: la delega fiscale, le altre novità della legge di bilancio 2024 per i tributi locali e l’aggiornamento del pef rifiuti 2024 (9,00-16,00)

5/4/2024 Sciacca (Ag): il rendiconto della gestione 2023 (9,00-16,00)

10-11-12/4/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): MASTER BREVE SUI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,30)

12/4/2024, Ancona: il PNRR: opportunità per i territori nel sistema pubblico multilivello (9,30-17,00)

18/4/2024, Bari: L’attività contrattuale senza rischi nel sistema del codice 36/2023 (9,00-14,00)

29/4/2024 Troia (Fg): rendicontazione, asseverazioni, salvaguardia degli equlibri, i necessari controlli propedeutici per il consolidato e la revisione delle partecipate (9,00-14,00)

6-7-8-9/5/2024 San Michele al Tagliamento (Ve): MASTER BREVE SUI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,00)

15/5/2024 Ostuni (Br): commercio su aree pubbliche, pubblici spettacoli, dehors: le ultime novità per i suap comunali (9,00-13,30)

27-28-29/5/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): MASTER BREVE SUI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,30)

24-25-26/6/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): MASTER BREVE SUI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,30)

SUMMER SCHOOL – 10-12/7/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): tributi locali: corso di perfezionamento ed aggiornamento professionale

SUMMER SCHOOL – 24-26/7/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): corso di aggiornamento per responsabili ed operatori del servizio finanziario

SUMMER SCHOOL – 7-9/8/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): tributi locali: corso di perfezionamento ed aggiornamento professionale

SUMMER SCHOOL – 28-30/8/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): corso di aggiornamento per responsabili ed operatori del servizio finanziario

 

VIDEOCORSI IN MATERIA TRIBUTARIA/RISCOSSIONE

28/3/2024: imu ed aree fabbricabili nozioni generali ed agevolazioni riservate al comparto agricolo (10,00-12,00)

11/4/2024: la nullita' e l'annullabilita' dei provvedimenti tributari, il contraddittorio endoprocedimentale, il divieto di ne bis in idem e il principio di proporzionalita' alla luce della riforma di cui al dlgs 219/2023 (10,00-12,00)

17-18/04/2024: corso di formazione per messi notificatori legge finanziaria 2007 commi 158, 159, 160, 161 con esame di idoneità

10/5/2024: il procedimento cautelare e il nuovo giudizio d' appello davanti alle corti tributarie (10,00-12,00)

28/5/2024: imu ed aree fabbricabili – applicazione dell’imposta alle categorie fittizie (10,00-12,00)

14/6/2024: le nuove modalita' di svolgimento delle udienze davanti alle corti tributarie e i provvedimenti giurisdizionali: decreto, ordinanza e sentenza (10,00-12,00)

19/6/2024: imposta di soggiorno e contributo di sbarco: l’ attivita’ dell’ ufficio tributi (10,00-12,00)

 

VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA

27/3/2024: la gestione dei fondi accantonati e vincolati nel consuntivo 2023 (9,30-11,30)

8/4/2024: dalla contabilizzazione alla rendicontazione delle opere pubbliche nel consuntivo 2023 (9,30-11,30)

11/4/2024: corso per operatori di prima nomina: il riaccertamento dei residui e il fondo pluriennale vincolato (15,30-17,30)

12/4/2024: il calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilita' nel rendiconto dell'esercizio 2023 (10,00-12,00)

19/4/2024: organismi partecipati nel rendiconto: asseverazione debiti/crediti degli organismi partecipati (10,00-12,00)

22/4/2024: i debiti fuori bilancio: dal riconoscimento alla contabilizzazione (9,30-11,30)

22/4/2024: la disciplina fiscale delle somme erogate dagli enti locali alle associazioni (10,00-12,00)

29/4/2024: la contabilizzazione e gestione delle entrate del codice della strada (10,00-12,00)

10/5/2024: la dichiarazione irap 2024 degli enti locali (9,30-11,30)

31/5/2024: i vincoli di cassa alla luce della delibera corte dei conti autonomie n. 17/sezaut/2023 (10,00-12,00)

4/6/2024: equilibri ed assestamento di bilancio (10,00-12,00)

 

VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)

10/4/2024: gli incentivi per funzioni tecniche: differenze e novità tra codice del 2016 e nuovo codice dei contratti (10,00-12,00)

3/5/2024: gli incarichi di collaborazione tra d.lgs. 36/2023 e d.lgs. 165/2001 (10,00-12,00)

17/5/2024: la programmazione dei fabbisogni di personale alla luce del dm 25 luglio 2023 e la capacità assunzionale (10,00-12,00)

 

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI

 Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

Corso FAD 2024: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali

- Il corso si terrà dal 8 al 26 APRILE 2024.

https://www.anutel.it/iniziative/Formazione_OIV.aspx

 

Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

Corso FAD 2024: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali

- Il corso si terrà dal 13 al 31 MAGGIO 2024.

https://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadMag2024.pdf