I temi di NT+L'ufficio del personale

Accesso polizia locale, posticipo prova orale, portale PerlaPA e compensi avvocatura

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di Gianluca Bertagna

La rubrica settimanale con la sintesi delle novità normative e applicative sulla gestione del personale nelle Pa.

Limite di età anagrafica per l’accesso ai profili della polizia locale 

È stata ribadita l’ammissibilità, in linea di principio, di limitazioni all’accesso basate sull’età “laddove, per la natura di un’attività lavorativa o per il contesto in cui essa viene espletata, tale caratteristica costituisca un requisito essenziale e determinante per lo svolgimento dell’attività lavorativa, purché la finalità sia legittima e il requisito proporzionato… (come nel caso del) possesso di capacità fisiche particolari per poter adempiere missioni della polizia quali proteggere le persone e i beni, assicurare il libero esercizio dei diritti e delle libertà di ciascuno, nonché garantire la sicurezza dei cittadini … (che) può essere considerato un requisito essenziale e determinante per lo svolgimento dell’attività lavorativa, ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, della direttiva 2000/78, per l’esercizio della professione di agente di polizia locale. È quanto emerge dalla sentenza 2 luglio 2024, n. 816 del Tar Toscana, Sezione I.
La sezione ha ritenuto che, pur in presenza di una valutazione in concreto dell’efficienza fisica dei vincitori del concorso, un limite d’età massima fissato a 45 anni d’età (vale a dire, ben oltre i 28-30 anni vagliati dalla Corte di Giustizia e dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato) costituisca un limite proporzionato, avuto riferimento alle funzioni di polizia locale da svolgere, che indubbiamente possono richiedere una certa efficienza fisica.

Differimento della prova orale di concorso per validi motivi documentati

Il TAR Lazio-Roma, sezione IV-ter, nella sentenza 3 luglio 2024, n. 13446 ha accolto il ricorso di una candidata che aveva richiesto il differimento del proprio colloquio in quanto, nella data calendarizzata, era affetta da lombosciatalgia, debitamente certificata dal medico di base e con prognosi fino a pochi giorni successivi. Pertanto, la clausola del bando di concorso che impedisce ai candidati concorrenti di poter ottenere, previa richiesta, il differimento della prova orale, nel caso in cui sussistano documentate ragioni che ne impediscano l’espletamento, è manifestamente irragionevole oltre che lesiva del principio di uguaglianza sostanziale di cui all’articolo 3 della Costituzione nonché del principio di buon andamento dell’azione amministrativa di cui all’articolo 97 della Costituzione.

Assistenza sugli adempimenti del portale PerlaPA

“A partire dal giorno 02/07/2024 è in linea il nuovo sistema di ticketing osTicket che consente agli utenti del sistema PerlaPA di effettuare richieste di assistenza su tutti gli adempimenti ricompresi nel portale. Per accedere basta cliccare sul link “Supporto” nel footer delle pagine dei rispettivi adempimenti e compilare il modulo, il desk tecnico prenderà in esame la richiesta per la pronta soluzione”.
È quanto stato comunicato sul portale PerlaPA.

Compensi professionali all’avvocatura interna e Irap

Il Consiglio di Stato, sezione VII, con la sentenza 2 luglio 2024, n. 5817 ha ritenuto che la normativa vigente non impone un obbligo incondizionato di attingere al fondo per coprire gli oneri dell’Irap sui compensi professionali dell’avvocatura, ma solo comporta la legittimità di norme regolamentari che contengano siffatta previsione. Quindi, l’amministrazione potrebbe stabilire di farsi carico di tali oneri se in possesso di adeguate fonti di copertura.
Inoltre, resta fermo che, in questo ambito, anche la contrattazione collettiva ben potrebbe introdurre diverse modalità di alimentazione del fondo e, certamente, potrebbe stabilire che l’Irap resti a carico integrale dell’amministrazione, senza intaccare il fondo.
Secondo questo indirizzo, fermo restando il divieto di qualsiasi trattenuta in sede di liquidazione dei compensi, è legittimo il preventivo accantonamento della provvista, destinata a copertura delle somme da versare dall’ente a titolo di Irap.