I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Al via la riforma del calcolo delle tariffe Tari

immagine non disponibile

di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel

L’Arera ha concluso l’indagine conoscitiva, avviata con la deliberazione n. 41/2024, sui criteri di articolazione dei corrispettivi applicati nel servizio di gestione dei rifiuti urbani.

L’indagine era volta ad approfondire i seguenti aspetti:

il regime di prelievo applicato, se tributo o tariffa avente natura di corrispettivo, nonché il grado di diffusione dei sistemi di tariffazione puntuale rispetto a metodi di natura presuntiva;

i criteri di ripartizione utilizzati per suddividere tra le categorie di utenza domestica e non domestica i costi del servizio da coprire attraverso la tariffa;

i valori adottati del coefficiente di adattamento, Ka, e del coefficiente proporzionale di produttività, Kb, per l’attribuzione rispettivamente della parte fissa e della parte variabile della tariffa alle utenze domestiche e, analogamente, i valori dei coefficienti potenziali di produzione, Kc e Kd, rispettivamente per l’attribuzione della parte fissa e della parte variabile della tariffa alle utenze non domestiche, previste dall’articolo 4 dell’allegato 1 del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158 (Dpr 158/99);

l’attuale sviluppo e le diverse soluzioni eventualmente adottate di misurazione puntuale della quantità di rifiuti prodotti, nonché le modalità di identificazione dell’utenza per l’attribuzione puntuale delle quantità di rifiuti conferiti, eventualmente anche in caso di utenze aggregate;

le caratteristiche dell’articolazione dei corrispettivi in caso di adozione di tariffazione puntuale e i criteri di allocazione dei costi nella struttura articolata alle utenze;

ulteriori informazioni sull’organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti.

La deliberazione n. 43/2025 del 11 febbraio 2025 ha chiuso l’indagine e la relazione finale ha delineato gli aspetti di rilievo di cui tenere conto nell’intervento di primo riordino in materia di articolazione dei corrispettivi nel servizio di gestione dei rifiuti urbani, il cui procedimento è stato avviato dall’Arera con la delibera n. 56/2025 del 18 febbraio 2025 (da concludersi entro il 31 luglio 2025). Contestualmente l’Arera ha avviato il procedimento per la definizione del metodo tariffario per il terzo periodo regolatorio (Mtr-3), con delibera n. 57/2025 del 18 febbraio 2025 (anche in questo caso con procedimento da chiudersi entro il 31 luglio 2025).

Le linee direttive relative all’intervento di riordino in materia di articolazione dei corrispettivi, riguarderanno in particolare il DPR 158/1999, relativo al metodo normalizzato, con l’obiettivo di verificare se sia ancora attuale il mantenimento della commisurazione legata alla superficie dei locali, in quanto driver non sempre indicativo della potenzialità di produrre rifiuti. Saranno riviste anche le categorie previste per le utenze non domestiche, alla luce dei cambiamenti socioeconomico intercorsi. Inoltre, saranno modificati i coefficienti di produttività dei rifiuti, data la profonda trasformazione del settore, tenendo conto dell’espansione della raccolta differenziata, nonché della possibilità per le utenze non domestiche di fuoriuscire dal servizio pubblico.

Altro campo di intervento riguarderà l’introduzione di regole uniformi per le diverse gestioni comunali, specie quelle comprese nel medesimo ambito territoriale ottimale. Infatti, l’Arera ha rilevato che anche laddove gli Ato sono stati individuati in modo corretto, alla luce della previsione dell’articolo 3-bis del Dl 138/2011, la permanenza di ambiti tariffari comunali limita la standardizzazione del servizio o non consente l’omogeneità di trattamento economico dell’utenza, a parità di servizi erogati, con prezzi tra loro non coerenti. Fenomeno che crea una difformità di trattamento nella ripartizione dei costi tra le diverse categorie di utenza (anche all’interno dello stesso bacino) e disallineamenti nel livello di progressività tariffaria specie per le famiglie numerose.

In terzo luogo, diventa imprescindibile per l’Autorità la misura dei rifiuti, sia perché la stessa è il presupposto normativo per poter applicare la tariffazione corrispettiva (articolo 1, comma 668, legge 147/2013) e sia perché promuove la responsabilizzazione dell’utente finale. È quindi indispensabile per l’Arera un intervento che valorizzi le attività di misura, la cui diffusione sul territorio nazionale è piuttosto limitata e concentrata nei contesti più avanzati. Oggi la misurazione dei rifiuti può avvenire con le modalità, anche semplificate, previste dal decreto del Ministero dell’ambiente del 20/04/2017. I dati raccolti dall’Arera evidenziano che circa l’82% della popolazione è soggetta a regimi di prelievo presuntivi (Tari binomia o Tari monomia), mentre solo il 17,7% beneficia di sistemi di misurazione dei rifiuti ed è soggetta a prelievi puntuali (Tari 3,5%, tariffa corrispettiva 14,2%). Interessante è la correlazione rilevata nel rapporto tra l’adozione di sistemi tariffari puntuali e, quindi, di sistemi di misurazione dei rifiuti, e la percentuale di raccolta differenziata (82,4% in media negli ambiti con la tariffa corrispettiva, contro il 63,5% degli ambiti che adottano la Tari monomia o normalizzata).

Seppure la misurazione dei rifiuti appaia importante, non si può non evidenziare come nonostante la prevalenza in media dei costi variabili su quelli fissi (come emerge dai PeC 2022-2025, costi variabili pari al 63%), quando ci si sposta sul gettito tariffario la quota fissa prevale nei Comuni con tariffa puntuale (52%) e la parte delle tariffa che effettivamente varia in base ai comportamenti virtuosi degli utenti è molto limitata per la presenza, oltre che della componente fissa, di componenti variabili legate a criteri presuntivi e di soglie di produzione (cosiddetti svuotamenti minimi). Quindi la misurazione dei rifiuti potrebbe essere utile per migliorare la raccolta differenziata (anche se in realtà i più recenti obiettivi in materia puntano al riciclo/riutilizzo), ma non sempre, anzi di rado, porta ad un vero prelievo corrispettivo.

(*) Vice presidente Anutel

--------------------------------------------------------------

Formazione ANUTEL

CORSI IN PRESENZA

11-12/03/2025, Novara: DALLA RIFORMA DELLO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE ALL’ATTIVITÀ DI ACCERTAMENTO DELL’IMU: ANALISI ED APPROFONDIMENTO (9,00-16,00)

12/03/2025: Chiavari (Ge): LA RISCOSSIONE COATTIVA NEGLI ENTI LOCALI DEI TRIBUTI, DELLE ENTRATE PATRIMONIALI E DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE (9,00-16,00)

13/03/2025, Cesena: I TRIBUTI LOCALI NELLE PROCEDURE CONCORSUALI ALTERNATIVE ALLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE (EX FALLIMENTO) (9,00-16,00)

18/03/2025, Vitorchiano (Vt): LE AREE FABBRICABILI NELL’IMU: DALLA DEFINIZIONE NORMATIVA ALLA BASE IMPONIBILE (9,00-16,00)

20/03/2025, Rimini: LE NOVITÀ IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI 2024 E 2025 (9,00-12,00)

24/03/2025, Padova: LA PREDISPOSIZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2024 (9,00-16,00)

25/03/2025, Sesto al Reghena (Pn): LA PREDISPOSIZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2024 (9,00-16,00)

25/03/2025, Verona: LE AREE FABBRICABILI NELL’IMU: DAL CONTRADDITTORIO ALL’ACCERTAMENTO (9,00-16,00)

25/03/2025, Tivoli (Roma): LE NOVITÀ PER I TRIBUTI ED ALTRE ENTRATE LOCALI (9,00-16,00)

27/03/2025, Massa: IMPOSTA DI SOGGIORNO – GESTIONE DEL TRIBUTO (9,00-16,00)

31/03/2025-01-02-03/04/2025, Formia (Lt): CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI FINANZIARI E TRIBUTARI (9,00-16,00)

03/04/2025, Parma: LE NOVITA’ SUI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,00)

04/04/2025, Biella: AIUTI DI STATO, COVID E REGISTRO NAZIONALE DEGLI AIUTI DI STATO (9,00-16,00)

10/04/2025, Arezzo: LA GESTIONE DELLA TARI TRA ATTIVITA’ ORDINARIA ED ACCERTATIVA: ANALOGIE E DIFFERENZE (9,00-16,00)

11/04/2025, Bologna: AIUTI DI STATO E TEMPORARY FRAMEWORK COVID-19 (9,00-16,00)

28/04/2025, Verona: CANONE UNICO PATRIMONIALE E CANONE MERCATALE (9,00-16,00)

05-07/05/2025, Sede Nazionale ANUTEL: CORSO DI FORMAZIONE PER NEOSEGRETARI E CANDIDATI SEGRETARI COMUNALI 

05-08/05/2025, Bibione-San Michele al Tagliamento (Ve): MASTER BREVE SUI TRIBUTI LOCALI (09,00-17,00)

05/05/2025, Verona: CANONE UNICO PATRIMONIALE E CANONE MERCATALE (9,00-16,00)

08/05/2025, Cesena: AIUTI DI STATO E TEMPORARY FRAMEWORK COVID-19 (9,00-16,00)

21/05/2025, Empoli: RIFORMA ACCRUAL DELLA CONTABILITÀ PUBBLICA: FONDAMENTI TEORICI E STRUMENTI OPERATIVI PER LA FASE PILOTA (9,00-16,00)

29-30/05/2025, Verona: L’IMU COMMA PER COMMA: CORSO BASE PER OPERATORI DI NUOVA NOMINA, E NON SOLO, ADDETTI AL CONTROLLO DELL’IMU.

VIDEOCORSI IN MATERIA TRIBUTARIA/RISCOSSIONE

12/03/2025: IMPOSTA DI SOGGIORNO - GESTIONE DEL TRIBUTO (15,30-17,30)

16/04/2025: IMPOSTA DI SOGGIORNO LA GESTIONE DELLE LOCAZIONI TURISTICHE (15,30-17,30)

20/05/2025: IMU ED AREE FABBRICABILI – INTERVENTI EDILIZI E CATEGORIE FITTIZIE (10,30-12,30)

VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA

6/03/2025: L’IMPATTO DELLA GESTIONE IVA ED IRAP NELLA CONTABILITÀ DEGLI ENTI LOCALI: NORMATIVA, APPLICAZIONE, ADEMPIMENTI, CASI PRATICI, ULTIME NOVITÀ (15,30-17,30)

12/03/2025: GUIDA PRATICA PER LA REDAZIONE DEL PIAO (10,00-12,00)

21-28/03/2025: LA CORRETTA IMPOSTAZIONE DELLA CONTABILITÀ IVA NEGLI ENTI LOCALI (15,30-17,30)

11/06/2025: LA DICHIARAZIONE IRAP 2025 DEGLI ENTI LOCALI (9,30-11,30)

VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)

5/03/2025: L’ACCESSO AGLI ATTI DI GARA NELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI (15,30-17,30)

12-26/03/2025: L’ATTIVITÀ’ CONTRATTUALE DALLA DECISIONE A CONTRARRE ALL’EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI - II° PARTE (15,30-17,30)

12/03/2025: GUIDA PRATICA PER LA REDAZIONE DEL PIAO (10,00-12,00)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

Corso FAD 2025: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali

- Il corso si terrà dal 17 MARZO 2025 al 4 APRILE 2025.

https://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadMar-Apr2025.pdf

Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

Corso FAD 2025: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali

- Il corso si terrà dal 9 GIUGNO 2025 al 27 GIUGNO 2025.

https://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadGiu2025.pdf