Assunzioni da graduatorie dopo il 1° aprile, si applica il nuovo livello di ingresso
Sarà operatore esperto il dipendente assunto tramite graduatoria di un concorso bandito prima della riclassificazione per la categoria B3
L'inquadramento di un dipendente assunto tramite graduatoria di un concorso bandito prima della data della riclassificazione per la categoria B3, avverrà nella nuova posizione di operatore esperto, applicando lo stipendio tabellare unico di quell'area contrattuale, equivalente quindi all'attuale B1.
È questo l'importantissimo chiarimento dell'Aran contenuto in una nota di risposta a un Comune che ha sottoposto all'Agenzia la delicata situazione correlata al nuovo ordinamento professionale in partenza dal 1° aprile prossimo.
Come noto, l'articolo 12 del contratto 16 novembre 2022 ha trasformato le categorie (A, B, C e D) in aree, prevedendo esclusivamente quattro posizioni di accesso: Area degli Operatori, Area degli Operatori esperti, Area degli Istruttori, Area dei Funzionari e dell'Elevata Qualificazione. Per ciascuna di tali aree la Tabella G allegata al contratto fornisce gli importi retributivi di primo inquadramento.
Per i nuovi concorsi non sembrano esserci problemi: i bandi saranno predisposti in base al rivisto ordinamento e le retribuzioni sono quelle previste dal contratto. Ma cosa accade ai bandi già emessi e alle graduatorie già esistenti?
L'articolo 13, comma 4, prova a metterci una pezza: le procedure concorsuali già bandite prima dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento sono portate a termine e concluse sulla base del precedente ordinamento professionale. Il personale utilmente collocato nelle graduatorie delle stesse procedure viene inquadrato nel nuovo sistema di classificazione con la trasposizione automatica prevista dalla Tabella 2.
Tutto lineare, tranne il caso della ex categoria B. Infatti, in precedenza, la maggior parte degli enti aveva mantenuto all'interno di quella categoria una doppia posizione di accesso, diversificando i profili a seconda della maggiore o minore specializzazione: in B1 con assunzioni tramite ufficio di collocamento e in B3 con assunzioni tramite concorso.
La situazione concreta che si può verificare è presto detta. Un ente si ritrova con una graduatoria bandita per accesso diretto in B3, per il quale era previsto lo stipendio tabellare di quella posizione economica; più alto, quindi, di quello ora previsto per l'ingresso nella nuova, unica, posizione di Operatore Esperto. Come inquadrare il neo dipendente?
La risposta dell'Aran è molto chiara. Se l'assunzione avviene prima del 1° aprile prossimo, il soggetto verrà inquadrato in B3 e poi, con la trasposizione automatica, diventerà un Operatore Esperto, mantenendo lo stipendio corrispondente appunto all'ex posizione di accesso B3.
Se invece l'assunzione avverrà dal 1 aprile in poi, il soggetto dovrà per forza essere inquadrato direttamente nella posizione di accesso Operatore Esperto, con uno stipendio iniziale più basso rispetto al precedente ordinamento.
La soluzione prospettata è in linea con quella già suggerita in occasione del contratto 21 maggio 2018 relativa alla soppressione della posizione di accesso in D3.