Concorsi, omettere i precedenti penali equivale a mentire e comporta l’esclusione
Anche in caso di reati non trascritti nel casellario giudiziario e che non inibiscono l’eventuale assunzione
Non indicare sul modulo della domanda di un concorso l’esistenza di precedenti penali può comportare l’esclusione dalla graduatoria dei vincitori. Sulla questione il Consiglio di Stato, nella sentenza n. 1723/2024, ha stabilito che l’omessa dichiarazione dell’esistenza di una condanna penale militare, anche nel caso di reati non menzionati nel casellario giudiziale o che non abbiano comportato la destituzione dall’impiego, va contro quanto stabilito dalla legge speciale del concorso ed è per questo...