Concorsi, i tempi di valutazione dei titoli non sono contestabili
Non può formare oggetto di contestazione la presunta eccessiva brevità dei tempi impiegati dalla Commissione esaminatrice
Il Consiglio di Stato (sentenza n. 605/2025) ha chiarito che non può formare oggetto di contestazione la presunta eccessiva brevità dei tempi impiegati dalla Commissione esaminatrice per valutare i titoli allegati dai concorrenti di una procedura concorsuale, non essendo controllabile dal giudice la congruità o meno dei tempi dedicati alla valutazione dei documenti di ciascun candidato: manca una predeterminazione, sia pure di massima, ad opera di legge o di regolamenti, dei tempi da dedicare a tali...