Urbanistica

Dl casa, il quesito: la sanatoria di pergolato, veranda e gazebo

La domanda del lettore e la risposta dell’esperto

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di Fabrizio Luches

La domanda del lettore: Ai fini della nuova sanatoria c’è differenza tra pergolati, gazebi e verande? va regolarizzata anche la Vepa?

La risposta dell’esperto: Anche se dal punto di vista pratico tali manufatti assolvono alle medesime esigenze di vita quotidiana, sotto il profilo edilizio risultano ben distinti, in quanto:

  • il pergolato assolve tendenzialmente una mera funzione ornamentale, allorché però sia realizzato in una struttura leggera in legno o in altro materiale di minimo peso, sia facilmente amovibile in quanto privo di fondamenta, e funga da sostegno per piante rampicanti, attraverso le quali realizzare riparo e ombreggiatura di superfici di modeste dimensioni;
  • dalla pergola si distingue il gazebo quale struttura leggera, non aderente ad altro immobile, coperta nella parte superiore ed aperta ai lati, realizzata con una struttura portante in ferro battuto, in alluminio o in legno strutturale, talvolta chiuso ai lati da tende facilmente rimuovibili, che può essere realizzato sia come struttura temporanea, sia in modo permanente per la migliore fruibilità di spazi aperti come giardini o ampi terrazzi;
  • diversamente la veranda, realizzabile su balconi, terrazzi, attici o giardini, è caratterizzata da ampie superfici vetrate che all’occorrenza si aprono tramite finestre scorrevoli o a libro con la conseguenza che essa, dal punto di vista edilizio, determina un aumento della volumetria dell’edificio e una modifica della sua sagoma e necessita quindi del permesso di costruire.

Sotto il profilo di un’eventuale sanatoria, tra i manufatti esaminati, solo la veranda, laddove eseguita senza titolo, comporta l’assoggettamento ad ordinanza di demolizione...