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Flussi di cassa e tempi di pagamento nel mirino dei revisori

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di Marco Castellani (*) e Pamela Parisotto - Rubrica a cura di Ancrel

L’articolo 6 comma 1 del Dl 155/2024, definitivamente convertito in legge dalla Camera, prevede che gli enti locali adottino entro il 28 febbraio di ogni anno un piano annuale dei flussi di cassa contenente un cronoprogramma dei pagamenti e degli incassi relativi all’esercizio di riferimento, redatto sulla base di modelli resi disponibili sul sito istituzionale della Rgs.

In attesa che Rgs divulghi i modelli e fornisca le indicazioni operative per la redazione e l’aggiornamento del piano annuale dei flussi di cassa, l’organo di revisione è chiamato a valutare attentamente l’attendibilità delle previsioni di cassa inserite nel bilancio di previsione 2025/2027 in corso di approvazione. Del resto, la distanza tra incassi e pagamenti previsti in bilancio e quelli che si riscontrano effettivamente in sede di rendiconto è molto ampia con particolare riferimento alla gestione in conto capitale. Tanto nello schema di parere Cndcec-Ancrel sul bilancio quanto nei questionari della Corte dei conti viene posta fortemente l’attenzione sull’attendibilità delle previsioni di cassa che nella maggior parte dei casi sono semplicemente determinate come la sommatoria dei residui presunti e della competenza al netto del Fpv per la parte spesa e dei fondi spese di competenza della missione 20, eccetto il programma 1. Proprio la diffusa incapacità degli enti di implementare il Fpv spesa finale sin dall’impostazione del bilancio di previsione, spesso per la mancanza dei cronoprogrammi dei singoli interventi e delle correlate imputazioni agli esercizi successivi, determina la sovrastima dei pagamenti.

Per quanto riguarda le entrate, al netto dell’alea relativa ai trasferimenti di risorse da altre pubbliche amministrazioni, gli enti dovrebbero per lo meno nettizzare le previsioni degli incassi tenendo conto del trend della riscossione nonché di quanto accantonato al Fcde nel bilancio 2025 e in sede di rendiconto 2023, eventualmente aggiornato in sede di salvaguardia nel corso del 2024.

Vale la pena ricordare che previsioni di cassa sovradimensionate rendono inefficace la disposizione di cui all’articolo 183, comma 8 del Tuel per la quale, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il responsabile della spesa che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l’obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di cassa e con le regole del patto di stabilità interno.

Premettendo che ogni situazione deve essere valutata nel concreto, si può considerare che negli enti che rispettano i tempi di pagamento, l’organo di revisione, di fronte a previsioni di cassa non troppo ragionate, possa limitarsi ad una semplice osservazione o ad un rilievo. Al contrario negli enti in cui i tempi di pagamento non sono rispettati, una previsione di cassa non aderente alla realtà deve far suonare più di un campanello di allarme in ordine alla coerenza e all’attendibilità delle previsioni di cui tenere conto ai fini dell’espressione del parere sul bilancio di previsione.

Relativamente al nuovo adempimento del piano annuale dei flussi di cassa e al ruolo dell’organo di revisione, si ritiene che non possa essere ricondotto ad una semplice formalità. Il programma degli incassi e dei pagamenti non potrà che essere coerente con le previsioni di cassa del bilancio che con ogni probabilità, subiranno un adeguamento proprio a fronte della necessità di coordinarsi con il piano. La coerenza andrà anche verificata nel corso dell’anno, quanto meno nell’ambito delle verifiche trimestrali di cassa dove i revisori devono già dedicare ampio spazio alle verifiche sui tempi di pagamento.

Sotto questo profilo la circolare Rgs n. 36 dell’8 novembre 2024 che va ad aggiungersi alle precedenti circolari n. 1/2024, n. 15/2024 e n. 17/2024 introduce nuove indicazioni per lo svolgimento dei controlli a campione tipicamente effettuati dai revisori in sede di verifica trimestrale.

Del resto, l’articolo 239, comma 1 lettera c) del Tuel pone in capo ai revisori la vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente all’acquisizione delle entrate, all’effettuazione delle spese, all’attività contrattuale, all’amministrazione dei beni, alla completezza della documentazione, agli adempimenti fiscali ed alla tenuta della contabilità. Pertanto, una volta effettuato il campionamento dei mandati del trimestre, i revisori sono ora tenuti a verificare, nei pagamenti delle fatture, la corretta applicazione delle disposizioni recate dall’articolo 4, comma 4, del decreto legislativo n. 231 del 2002, tenendo presente, in particolare, che:

• le scadenze di fatture superiori a 60 giorni dalla data di ricevimento non sono, in alcun caso, ammissibili;

• il calcolo della data di scadenza deve essere basato sui giorni di calendario effettivi, senza alcuna esclusione (ad es. giorni festivi);

• eventuali scadenze superiori a 30 giorni (e comunque non superiori a 60 giorni) dalla data di ricevimento della fattura sono consentite esclusivamente – fatta eccezione per i pagamenti degli enti del comparto sanitario – in presenza dei requisiti previsti dall’articolo 4, comma 4, del decreto legislativo n. 231 del 2002, i quali devono essere chiaramente documentati e riscontrabili;

• anche qualora l’impresa indicasse in fattura un termine di pagamento superiore a 30 giorni, in assenza dei presupposti di legge indicati dalla Direttiva n. 2011/7/UE (articolo 4, paragrafo 6) e dalla normativa nazionale di recepimento (articolo 4, comma 4, del decreto legislativo n. 231 del 2002), l’Ente dovrà necessariamente ricondurre il termine di scadenza della fattura a 30 giorni dalla data di ricevimento.

(*) Presidente Ancrel

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Assemblea Regionale Ancrel Campania. Rinnovati gli Organi Sociali
Confermata Presidente la dottoressa Paola Giordano.

Il giorno 4 novembre 2024 l’Assemblea degli Iscritti Ancrel - Club dei Revisori Campania, convocata presso la Sala Grande del Polo dello Shipping in Napoli per deliberare il rinnovo degli Organi Sociali per il prossimo Triennio, all’unanimità dei voti ha eletto Presidente la dottoressa Paola Giordano che ha raccolto l’en plein dei voti e posto metaforicamente il suo sigillo sul quarto mandato consecutivo. Nel corso dei “lavori” assembleari, la Giordano, partecipando ai presenti la sua puntuale e minuziosa proposta programmatica, ha catturato con piglio e fare determinato l’attenzione e l’interesse degli astanti che le hanno tributato meritati e convinti applausi di condivisione e consenso. Dalle sue parole è emersa nella sua interezza tutta la sua indole inclusiva e partecipativa, invero la stessa che ha caratterizzato per oltre un lustro le pregevoli attività poste in essere dalla sua presidenza e, soprattutto, che l’ha resa la “presidente” che tutti vorrebbero.
Analogamente, l’Assemblea ha eletto:

Consiglieri: dott. Roberto Trivellini (vicepresidente); dott. Angelo Antonio Gorrasi (tesoriere); dott. Alfonso Mario Massaro (consigliere); dott. Giuseppe De Paolis (segretario);

Collegio dei revisori: dott. Resciniti Vito (presidente); dott.ssa Anna Contiero (componente); dott. Francesco Castiello (componente);

Comitato Scientifico: prof. Carmine Cossiga (presidente); prof. Giorgio Madonna (componente); dott. Giovanni Aragona (componente); prof. Pietro Biagio Panno (componente); dott. Umberto Riccio (componente); dott. Ciro Sannino (componente); dott. Ortensio Fabozzi (componente); dott. Attilio di Paolo (componente); dott. Renato Penza (componente); dott. Michele Conte (componente); dott. Scarfato Salvatore (componente); dott. Paolo Longoni (componente);

Comitato Tecnico: dott. Giovanni Granata (presidente); dott. Pasquale Rubano; dott. Renato Penza (componente); dott. Vincenzo Liberti (componente); dott. Claudio Pignataro (componente); dott. Nicola Marotta (componente); dott. Ferdinando Esposito (componente).

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Il 3 ottobre a Palestrina è stata costituita la sezione territoriale Ancrel nel Lazio, con sede a Roma in Via Garigliano n. 65

L’assemblea ha nominato Patrizio Battisti come Presidente, la carica di Vicepresidente è stata assegnata a Silvana Corsi e quella di Segretario/Tesoriere a Nicolò Pulejo.

Il Consiglio direttivo è composto da; Gianluca Aiaci, Mauro Baldini, Walter Bravetti, Fabrizio Brugnoli, Maurizio Cari, Fabio Carolini, Eugenio Colacicco, Adolfo De Angelis, Roberto Di Gessa, Fernando Fabrizi, Maria Veronica Gallinaro, Gianluca Modeo, Francesco Romano Pappalardo, Antonio Ruggieri, Giuseppe Sorbera, Enzo Tuccinardi.

Il Consiglio direttivo è composto da professionisti in rappresentanza delle province laziali i cui membri hanno assunto l’impegno allargare la compagine associativa al fine di poter procedere alla convocazione dell’assemblea per il rinnovo delle cariche associative per il quadriennio 2025/2029.

Il Consiglio direttivo ha stabilito di aprire l’iscrizione fissando la scadenza al 31 gennaio 2025.

Tutti gli iscritti a tale data ed in regola con la quota di iscrizione potranno partecipare all’assemblea per l’elezione delle cariche per il quadriennio 2025/2029. Tale assemblea dovrà tenersi a Roma entro il 28 febbraio 2025.

Per la richiesta delle modalità di adesione o per avere maggiori informazioni è possibile rivolgersi al seguente indirizzo: lazio@ancrel.it

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PROSSIMI EVENTI

 Ancrel Sezione Messina in collaborazione con ODCEC MESSINA organizza i seguenti eventi

06/12/2024 REVISIONE ENTI LOCALI in modalità mista, relatrice Dott.ssa Grazia ZEPPA. Scarica QUI la brochure completa

20/12/2024 REVISIONE ENTI LOCALI in modalità mista, relatore Dott. Marco CASTELLANI. Scarica QUI la brochure completa