Incentivi per gli spazi e utilizzo del «fondone» per il trasporto, in vigore il decreto Scuola
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale con le misure urgenti per l'avvio dell'anno scolastico
I Comuni possono aumentare del 30% la spesa per il trasporto scolastico sostenuta nel 2019, imputando il relativo finanziamento a carico del «fondone». La novità, introdotta dall'articolo 2 del decreto legge n. 111 dell'8 settembre 2020 sull'avvio dell'anno scolastico, entra in vigore a seguito della pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale (di ieri).
Al fine di consentire l'erogazione dei servizi di trasporto scolastico in conformità alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 (Dl 19/2020 e 33/2020), i Comuni possono utilizzare le risorse del fondo per l'esercizio delle funzioni degli enti locali, stanziate all'articolo 39 del Dl 104/2020 e assegnate con il decreto del ministero dell'Interno 24 luglio 2020. Ogni Comune può destinare per il trasporto scolastico del 2020 risorse aggiuntive, nel limite del 30% della spesa sostenuta nel 2019 per le medesime finalità. Il finanziamento di servizi di trasporto scolastico aggiuntivi è previsto nel limite complessivo di 150 milioni.
Per l'avvio e il corretto e regolare svolgimento dell'anno scolastico 2020-2021, il decreto legge aumenta anche di 3 milioni di euro le risorse dedicate al reperimento di spazi per l'anno 2020 e di 6 milioni di euro per l'anno 2021.
Le risorse sono destinate a favore degli enti locali per le finalità dell'articolo 32, comma 2, lettera a), del Dl 104/2020, vale a dire la ricerca di ulteriori spazi da destinare all'attività didattica nell'anno scolastico 2020/2021 mediante affitto, acquisto, leasing o noleggio di strutture temporanee e per far fronte alle spese di conduzione e di adattamento alle esigenze didattiche, dando priorità ad affitti di spazi e relative spese di conduzione e adattamento alle esigenze didattiche e al noleggio di strutture temporanee. Con decreto del Ministro dell'Istruzione, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze, saranno stabiliti i criteri e le modalità di riparto del fondo.
Infine, il ministero dell'Istruzione destina un importo pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e ulteriori 5 milioni disponibili in conto residui, a favore degli enti locali per la realizzazione di interventi strutturali o di manutenzione straordinaria finalizzati all'adeguamento e all'adattamento a fini didattici degli ambienti e degli spazi, anche assunti in locazione. Con decreto del Ministro dell'Istruzione, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze, sono stabiliti i criteri e le modalità di riparto di tale fondo.
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