La concessione in sanatoria sul fabbricato ne evita la demolizione ma non consente nuovi interventi edilizi
La nuova pronuncia del Consiglio di Stato ha segnato un revirement rispetto alla precedente giurisprudenza da tempo su posizione opposte
La sentenza n. 482/2025 del Consiglio di Stato ha aperto una spaccatura nel fronte, finora pressoché granitico, dell’efficacia del condono edilizio (leggi 47/1985, 724/904 e 326/2003) per acquisire lo stato legittimo di fabbricati, anche ai fini di futuri ampliamenti o interventi di ristrutturazione edilizia.
In particolare, la sentenza ha affermato...
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