La gestione del servizio gravemente insoddisfacente mette a rischio la partecipazione
Agcm esprime le sue considerazioni in merito a diversi profili di criticità concorrenziale che emergono dal piano e dalla ricognizione sulla gestione dei rifiuti urbani e sul Tpl
È strettamente necessaria la partecipazione pubblica in una società che non gestisce bene il proprio servizio? Secondo l’Autorità della Concorrenza e del Mercato no: «l’Autorità ritiene che laddove dalla ricognizione emerga una gestione del servizio gravemente insoddisfacente per la quale il mantenimento dell’affidamento in house non si giustifica sul piano economico e qualitativo, viene meno la stretta necessarietà della società per i fini istituzionali dell’ente, richiesta dall’articolo 4, comma...