Legge di bilancio 2025, il contributo alla finanza pubblica degli enti locali
Il disegno di legge di bilancio 2025 e il documento programmatico di bilancio per il triennio 2025-2027 presentato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle finanze e dell’economia il 23 ottobre 2024, è approdato alla Camera dei Deputati, in prima lettura, che ha avviato il percorso di approvazione in Parlamento.
Il capo III disciplina le misure in materia di tesoreria unica, contributo alla finanza pubblica e rimodulazione di risorse degli enti territoriali, in particolar modo all’articolo 104, commi 1-12, definisce le modalità dei contributi alla finanza pubblica da parte degli enti territoriali.
I primi due commi dell’articolo 104 riguardano il concorso alla finanza pubblica degli enti territoriali in termini di equilibrio di bilancio e di contributi aggiuntivi alla finanza pubblica, disponendo i casi di esclusione dal versamento del contributo, per gli enti in dissesto finanziario o che hanno accordi specifici in corso, il primo e la relativa definizione di equilibrio di bilancio, quale il saldo non negativo tra entrate e spese, inclusi utilizzi di avanzo e recupero disavanzo, escludendo le entrate vincolate, il secondo.
I successivi tre commi quantificano l’ammontare del contributo alla finanza pubblica richiesto a livello di comparto agli enti territoriali, disponendo che il riparto sarà calcolato sulla spesa corrente al netto, tra gli altri, delle spese per diritti sociali e famiglia. Ai sensi del comma 3, per le Regioni a statuto ordinario, il contributo è calcolato in proporzione alla spesa corrente al netto di alcune componenti e verrà stabilito con apposito decreto a seguito di auto coordinamento o, in assenza, solo con decreto; ai sensi del comma 4, per le Regioni a statuto speciale e Province autonome il contributo è disciplinato dall’articolo 95 del disegno di legge di bilancio, e comprende anche i loro enti territoriali; per i Comuni, le Province e le città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario e della Regione siciliana e della Sardegna, come indicato al comma 5, il riparto avviene anche, in proporzione alla spesa corrente al netto di alcune componenti. Gli enti devono garantire dal 2025 al 2029, il contributo annuale aggiuntivo alla finanza pubblica che, con cifre crescenti per ciascun anno, definiti con decreto ministeriale, in base ai criteri stabiliti dalla Legge di bilancio.
Il comma 6 indica la contabilizzazione per gli enti territoriali, del relativo contributo, fermo restando il rispetto dell’equilibrio di bilancio di parte corrente di cui all’articolo 40 del decreto legislativo n. 118 del 2011 e dell’articolo 162, comma 6, del decreto legislativo n. 267 del 2000. Pertanto, per ciascuno degli anni dal 2025 al 2029, gli enti locali dovranno costituire un fondo di importo pari al contributo annuale alla finanza pubblica come definito dal comma 5 dello stesso articolo, da iscrivere nella missione 20 della parte corrente di ciascuno degli esercizi del bilancio di previsione. Gli enti locali iscriveranno il fondo nel bilancio di previsione entro 30 giorni dal riparto del contributo con apposita variazione di bilancio approvata dal consiglio comunale.
Ai sensi del comma 7, a seconda dei casi, in sede di predisposizione del rendiconto le risorse stanziate nel prescritto fondo nel bilancio di previsione avranno una distinta collocazione a seconda se l’ente versa nella condizioni di disavanzo, allora le risorse costituiranno un’economia utile al ripiano anticipato del disavanzo di amministrazione; qualora l’ente registrasse un risultato di amministrazione positivo o pari a zero nell’esercizio precedente le somme confluiranno nella parte accantonata del risultato di amministrazione e saranno destinate al finanziamento di investimenti, anche indiretti, nell’esercizio successivo.
Il comma 8 prevede che, qualora nel corso di ciascun anno dal 2025 al 2029 risultino andamenti di spesa corrente degli enti territoriali non coerenti con gli obiettivi di finanza pubblica, possono essere previsti ulteriori obblighi di concorso a carico del comparto degli enti territoriali.
La Legge di Bilancio prevede, inoltre al comma 9 le modalità di verifica annuale del rispetto dell’equilibrio di bilancio e/o e dell’accantonamento al fondo da parte dei singoli enti. La verifica sarà effettuata sulla base dei rendiconti trasmessi alla Bdap. Per quanto riguarda la verifica dell’equilibrio di bilancio disciplinato al comma 2 e dell’accantonamento di cui al comma 6, sarà effettuata a livello di comparto degli enti territoriali. Entro il 30 giugno degli anni dal 2026 al 2030, con decreto del ministero dell’Economia e delle finanze saranno individuati gli eventuali enti inadempienti rispetto al mancato rispetto degli obiettivi di comparto. Lo stesso decreto determinerà l’importo dell’incremento del fondo che gli enti inadempienti sono tenuti a iscrivere, nei successivi 30 giorni, nel bilancio di previsione con riferimento all’esercizio in corso di gestione.
Al fine di verificare il rispetto degli obiettivi, il comma 10, oltre ai già previsti divieti, prevede che agli enti che non trasmettono entro il 31 maggio alla Bdap dati di consuntivo o preconsuntivo relativi all’esercizio precedente sarà incrementato il contributo alla finanza pubblica del 10%, con le modalità previste dal comma 9. Sono esclusi delle sanzioni gli enti che vedono sospesi per legge i termini di approvazione del rendiconto di gestione a decorrere dal 2 gennaio 2025.
Di conseguenza sempre nel solco del controllo del rispetto degli obiettivi, del rispetto dell’equilibrio di bilancio e/o dell’accantonamento al fondo, il comma 11 autorizza l’aggiornamento degli schemi di rendiconto e del bilancio di previsione degli enti territoriali. All’aggiornamento si provvede entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di bilancio 2025 con apposito decreto ministeriale.
Il comma 12, infine, istituisce un tavolo tecnico, presso il ministero dell’Economia e delle finanze, composto da rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze, del ministero dell’Interno, da due rappresentanti dell’associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), di cui uno per le città metropolitane e da un rappresentante dell’Unione Province d’Italia (Upi), con compiti di monitoraggio delle grandezze finanziarie di Comuni, Città metropolitane e Province interessate dalla nuova governance europea, al fine di monitorare le grandezze finanziarie degli enti territoriali interessati dalla nuova governance europea e all’individuazione di percorsi migliorativi con riferimento ai processi significativi della gestione finanziaria e contabile.
A fine di determinare il riparto del contributo in capo agli enti territoriali di provvederà sulla base di criteri e modalità definiti con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’Interno. La tempistica scivolerà al 31 gennaio 2025, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali, anche in proporzione agli impegni di spesa corrente al netto degli impegni per interessi, per la gestione ordinaria del servizio pubblico di raccolta, smaltimento, trattamento e conferimento in discarica dei rifiuti, per trasferimenti al bilancio dello Stato per concorso alla finanza pubblica e per le spese della Missione 12, come risultanti dal rendiconto 2023 o, in mancanza di questo, dall’ultimo rendiconto approvato.
La modalità di contabilizzazione del contributo attraverso la creazione un capitolo di spesa alla missione 20, sul quale non è possibile assumere impegni di spesa e di conseguenza emettere mandati, in sede di rendiconto avrà l’effetto di generare un’economia accantonata nel risultato di amministrazione. In tale discorso occorre inserire il tema, sull’eventuale successivo svincolo in considerazione, da un lato del comma 3 dell’articolo 187 del Tuel, in merito all’utilizzo dell’avanzo accantonato presunto alle sole quote risultanti dall’ultimo consuntivo approvato, dall’altro occorre considerare le limitazioni inerenti alla spendibilità degli avanzi previste dai commi 897 e 898 dell’articolo 1 della legge 145/2018.
Conclusioni
Gli enti locali nella predisposizione del bilancio di previsione 2025/2027 dovranno tener conto del contributo degli enti locali alla finanza locale, anche in attesa dei decreti attuativi che quantificheranno gli importi per ogni ente; lo stesso dovranno fare i revisori dei conti vigilando sulla corretta applicazione della norma. Se l’ammontare del contributo si basasse sui dati contabili presenti sulla Bdap in linea di massima ogni ente potrebbe fare una stima attendibile, ma si teme che non saranno solo i dati inseriti nella Banca dati a base della quantificazione del riparto, pertanto il principio della prudenza mai come quest’anno dovrà essere più puntuale.
La strada è delineata dalla Legge di bilancio e introduce nuovi obiettivi, vincoli e termini, figli delle regole europee. Equilibrio di bilancio, costituzione di un fondo crescente pari all’ammontare del contributo per gli anni dal 2025 al 2029, ulteriori contributi aggiuntivi per gli enti territoriali. Il fondo andrà iscritto con variazione di bilancio entro 30 giorni dal riparto dei contributi. Ogni anno, il ministero dell’Economia verificherà il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, con la sanzioni di minori trasferimenti in caso di inadempienza. Al fine di procedere alle necessarie verifiche, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, saranno aggiornati gli schemi di rendiconto e bilancio.
(*) Ancrel Campania
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Assemblea Regionale Ancrel Campania. Rinnovati gli Organi Sociali
Confermata Presidente la dottoressa Paola Giordano.
Il giorno 4 novembre 2024 l’Assemblea degli Iscritti Ancrel - Club dei Revisori Campania, convocata presso la Sala Grande del Polo dello Shipping in Napoli per deliberare il rinnovo degli Organi Sociali per il prossimo Triennio, all’unanimità dei voti ha eletto Presidente la dottoressa Paola Giordano che ha raccolto l’en plein dei voti e posto metaforicamente il suo sigillo sul quarto mandato consecutivo. Nel corso dei “lavori” assembleari, la Giordano, partecipando ai presenti la sua puntuale e minuziosa proposta programmatica, ha catturato con piglio e fare determinato l’attenzione e l’interesse degli astanti che le hanno tributato meritati e convinti applausi di condivisione e consenso. Dalle sue parole è emersa nella sua interezza tutta la sua indole inclusiva e partecipativa, invero la stessa che ha caratterizzato per oltre un lustro le pregevoli attività poste in essere dalla sua presidenza e, soprattutto, che l’ha resa la “presidente” che tutti vorrebbero.
Analogamente, l’Assemblea ha eletto:
Consiglieri: dott. Roberto Trivellini (vicepresidente); dott. Angelo Antonio Gorrasi (tesoriere); dott. Alfonso Mario Massaro (consigliere); dott. Giuseppe De Paolis (segretario);
Collegio dei revisori: dott. Resciniti Vito (presidente); dott.ssa Anna Contiero (componente); dott. Francesco Castiello (componente);
Comitato Scientifico: prof. Carmine Cossiga (presidente); prof. Giorgio Madonna (componente); dott. Giovanni Aragona (componente); prof. Pietro Biagio Panno (componente); dott. Umberto Riccio (componente); dott. Ciro Sannino (componente); dott. Ortensio Fabozzi (componente); dott. Attilio di Paolo (componente); dott. Renato Penza (componente); dott. Michele Conte (componente); dott. Scarfato Salvatore (componente); dott. Paolo Longoni (componente);
Comitato Tecnico: dott. Giovanni Granata (presidente); dott. Pasquale Rubano; dott. Renato Penza (componente); dott. Vincenzo Liberti (componente); dott. Claudio Pignataro (componente); dott. Nicola Marotta (componente); dott. Ferdinando Esposito (componente).
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Il 3 ottobre a Palestrina è stata costituita la sezione territoriale Ancrel nel Lazio, con sede a Roma in Via Garigliano n. 65
L’assemblea ha nominato Patrizio Battisti come Presidente, la carica di Vicepresidente è stata assegnata a Silvana Corsi e quella di Segretario/Tesoriere a Nicolò Pulejo.
Il Consiglio direttivo è composto da; Gianluca Aiaci, Mauro Baldini, Walter Bravetti, Fabrizio Brugnoli, Maurizio Cari, Fabio Carolini, Eugenio Colacicco, Adolfo De Angelis, Roberto Di Gessa, Fernando Fabrizi, Maria Veronica Gallinaro, Gianluca Modeo, Francesco Romano Pappalardo, Antonio Ruggieri, Giuseppe Sorbera, Enzo Tuccinardi.
Il Consiglio direttivo è composto da professionisti in rappresentanza delle province laziali i cui membri hanno assunto l’impegno allargare la compagine associativa al fine di poter procedere alla convocazione dell’assemblea per il rinnovo delle cariche associative per il quadriennio 2025/2029.
Il Consiglio direttivo ha stabilito di aprire l’iscrizione fissando la scadenza al 31 gennaio 2025.
Tutti gli iscritti a tale data ed in regola con la quota di iscrizione potranno partecipare all’assemblea per l’elezione delle cariche per il quadriennio 2025/2029. Tale assemblea dovrà tenersi a Roma entro il 28 febbraio 2025.
Per la richiesta delle modalità di adesione o per avere maggiori informazioni è possibile rivolgersi al seguente indirizzo: lazio@ancrel.it
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PROSSIMI EVENTI
Ancrel Sezione Romagna in collaborazione con Odcec Rimini organizza nei giorni 22, 25 e 27 novembre il 2° CORSO TEORICO-PRATICO 2024 PER REVISORI ENTI LOCALI. A questo link è possibile scaricare il programma completo e le modalità di iscrizione
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Ancrel Sezione Toscana Liguria in collaborazione con ANCI Toscana, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Eserti Contabili di Lucca e con il Patrocinio del Comune di Lucca, organizza per il giorno 25 novembre 2024 dalle ore 9 alle ore 13,30 un EVENTO FORMATIVO PER REVISORI ENTI LOCALI SULLA NUOVA CONTABILITA’ ACCRUAL L’evento si terrà a Lucca presso la sala del Capitolo del Real Collegio in Piazza del Collegio 13. QUI tutte le info
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I seminari di Nt+ Enti locali & Edilizia proseguono i seminari di NT+ Enti Locali & Edilizia, organizzati con gli Esperti del Sole 24 Ore e con le firme del quotidiano per offrire delle occasioni di confronto e di aggiornamento su temi di interesse professionale per gli amministratori, i professionisti, i dipendenti pubblici e per le imprese che lavorano con la Pubblica amministrazione. I seminari di NT+ Enti Locali & Edilizia sono organizzati in collaborazione con ANCREL. Il 17 ottobre seminario su «Il bilancio di previsione: le regole per i bilanci preventivi 2025/2027» e il 28 novembre l’appuntamento è con «Le novità tributarie per il 2025». Il singolo seminario è inserito nel programma di Formazione Professionale Continua per gli Iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e permette di maturare complessivamente n. 4 crediti formativi.
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Ancrel Sezione di Salerno organizza i seguenti eventi
- 15 e 16 novembre in collaborazione con Odcec Vallo della Lucania un seminario su LA REVISIONE DEGLI ENTI LOCALI. Clicca QUI per la brochure con tutte le info.
- 21 e 22 novembre in collaborazione con Odcec di Sala Consilina un CORSO FORMATIVO PER REVISORI ENTI LOCALI. Clicca QUI per la brochure con tutte le info
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Ancrel Sezione Lombardia organizza in collaborazione con ODCEC Milano e Fondazione commercialisti Odcec Milano i seguenti eventi:
- 18/11/2024 NOVITÀ NORMATIVE IN AMBITO DI FINANZA LOCALE E PROGRAMMAZIONE DI BILANCIO 2025-2027: I CONTROLLI DEL REVISORE DEGLI ENTI LOCALI, evento in presenza. QUI tutte le info
- 22/11/2024 LA GESTIONE DEGLI INVESTIMENTI NEGLI ENTI LOCALI E IL RUOLO DELL’ORGANO DI REVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA, evento su piattaforma Concerto QUI tutte le info
- 25/11/2024 CONTROLLI DELL’ORGANO DI REVISIONE AL RENDICONTO E CENNI SULLA RIFORMA ACCRUAL evento su piattaforma Concerto QUI tutte le info
- 26/11/2024 GLI AGENTI CONTABILI NEGLI ENTI LOCALI E IL RUOLO DELL’ORGANO DI REVISIONE evento su piattaforma Concerto. QUI tutte le info
- 27/11/2024 MONITORAGGIO SUI SERVIZI PUBBLICI LOCALI , evento in presenza. QUI tutte le info
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Ancrel Sezione Messina in collaborazione con ODCEC MESSINA organizza i seguenti eventi
06/12/2024 REVISIONE ENTI LOCALI in modalità mista, relatrice Dott.ssa Grazia ZEPPA. Scarica QUI la brochure completa
20/12/2024 REVISIONE ENTI LOCALI in modalità mista, relatore Dott. Marco CASTELLANI. Scarica QUI la brochure completa