Sopralluogo, perché è giusto che la Pa possa prevederlo a pena di esclusione
La sentenza del Tar Lazio che ha bocciato la scelta operata da una stazione appaltante lascia molti dubbi rispetto alle norme specifiche del nuovo codice e alla disciplina generale sulle cause di esclusione dalle gare
La recente sentenza del Tar Lazio, Sez. II bis, n. 140 del 3 gennaio 2024 – già commentata su questa rivista – che ha sancito la nullità della clausola del disciplinare di gara che prevedeva l’obbligo di sopralluogo a pena di esclusione merita un approfondimento, anche in considerazione delle sue ricadute operative. I contenuti della pronuncia non appaiono del tutto convincenti, né con riferimento al tema specifico dell’obbligo di sopralluogo né più in generale in relazione alle considerazioni operate...