Torino-Lione, bando da 2,93 miliardi per opere di ingegneria civile, impianti e manutenzioni in Italia
Il fatturato minimo annuale richiesto per ciascuno dei tre ultimi anni disponibili è di 500 milioni
Con una gara da quasi 3 miliardi Telt assegna l'appalto tecnologico del tunnel della Torino-Lione sul versante italiano. Il bando, che rientra nel cantiere operativo 12 (Co12), costituisce un appalto globale di «performance» ai sensi del «Code de la commande publique» francese ed è volto alla progettazione e all'esecuzione dei lavori di ingegneria civile secondaria e degli impianti (ferroviari e non ferroviari) necessari per la messa in servizio della sezione transfrontaliera prevista per il 31 dicembre 2032 e alla sua manutenzione.
L'appalto è suddiviso in una parte fissa che include la progettazione e la realizzazione dei lavori e degli impianti e poi la manutenzione della sezione per 7 anni, e da diverse parti opzionali volte a una durata di manutenzione aggiuntiva o alla realizzazione e alla manutenzione di un sistema di raffreddamento.
Il bando di Tunnel Euralpin Lyon Turin ha un importo di 2,93 miliardi. La sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria ad Alta velocità si estende da Saint-Jean-de Maurienne (Savoia, Francia) a Bussoleno (Torino).
Le prestazioni di direzione lavori includono gli studi di progettazione delle opere, il monitoraggio e controllo della realizzazione dei lavori e la definizione del programma di test e la sua messa in atto. Il vincitore dell'appalto dovrà individuare all'interno della sua organizzazione un direttore responsabile di queste prestazioni.
L'esecuzione dei lavori include i progetti esecutivi, la realizzazione dei lavori di ingegneria civile secondaria, la fornitura e la posa degli impianti (sistemi ferroviari e non ferroviari), la realizzazione di tutti i test e le prove necessarie per la messa in servizio commerciale, e la fornitura di treni di soccorso e di mezzi bimodali.
La suddivisione della durata del contratto prevede per il periodo 2026-2032 studi, lavori e impianti, a fine dicembre 2032 la messa in servizio, 2033-2039 manutenzione della parte fissa e 2040-2047 manutenzione delle parti opzionali. Il fatturato minimo annuale richiesto al candidato per ciascuno dei tre ultimi anni disponibili (comprende il fatturato di tutti i membri del raggruppamento di operatori economici in caso di Rti e, se del caso, quello dei fornitori impegnati con il candidato a prescindere dal loro legame giuridico) è di 500 milioni. La gara è a procedura negoziata, le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 19 settembre.