Fisco e contabilità

Via ai fondi del Pnrr per il cratere sismico

Sbloccati 277 milioni che finanzieranno 1280 progetti

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di Flavia Landolfi

Sul piatto ci sono quasi 300 milioni. Sono una parte dei 600 messi a disposizione dal Pnc a favore dei territori del cratere sismico, quelli cioé coinvolti nei terremoti del 2006 e del 2019 che hanno sconquassato le regioni del Centro Italia. È di ieri il semaforo verde acceso dalla Cabina di coordinamento sotto la regia del Commissario alla ricostruzione e riparazione Guido Castelli e intregrata dai governatori di Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche. «Il Piano nazionale complementare sisma, che nel suo insieme ammonta a 1,8 miliardi, è un modello di programmazione e attuazione a livello nazionale - ha detto Castelli-. Oggi oltre mille imprese del cratere saranno ammesse a finanziamento per realizzare i loro progetti, creando posti di lavoro e opportunità di crescita per le loro comunità».

I bandi approvati rientrano nell’ambito di Next Appennino, il Fondo per il cratere sismico 2009-2016. Si tratta di una misura con l’obiettivo, spiega una nota, di «sostenere le imprese e rilanciare l'economia dei territori dei due crateri 2009 - 2016, incentivare l’innovazione del piccolo e medio tessuto imprenditoriale, immettere risorse importanti nella cultura, nel turismo e nel terzo settore, finanziare piattaforme di trasformazione tecnologica per rendere più sostenibili e al passo con i tempi le filiere ambientali».

Con il via libera alle prime graduatorie si sono sbloccati 277 milioni destinati a 1.280 progetti in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e la messa in circolo di 434 milioni di investimenti. Più nel dettaglio ci sono 67,7 milioni per l’Abruzzo, 22,5 milioni per il Lazio, 161 milioni per le Marche e infine 25,6 milioni per l’Umbria.

Ancora pù nel dettaglio, questa tornata di bandi finanzierà 349 progetti nel cratere 2009 che a fronte di un incentivo di circa 52 milioni di euro, produrranno sui territori investimenti per 88 milioni. Sono più consistenti invece le misure destinate al cratere 2016: sono stati finanziati 931 progetti, che a fronte di incentivi di circa 225 milioni di euro, produrranno investimenti per 346 milioni.

«Come ha indicato chiaramente il Governo nel dl Ricostruzione, affidando al Commissario anche la responsabilità del rilancio sociale ed economico - ha aggiunto il Commissario Castelli - la “riparazione” è un elemento fondamentale per la ripresa e lo sviluppo dei territori che hanno subito gli effetti del terremoto».

Con l’approvazione delle prime graduatorie si passerà adesso alla fase di attuazione: nelle prossime ore saranno pubblicate le ordinanze e le liste dei risultati delle procedure a sportello, che erano riservate alle imprese con un danno diretto da terremoto, e le graduatorie delle misure relative all’avvio, crescita e rientro di Pmi e microimprese, investimenti innovativi e all’economia circolare e filiere agroalimentari.

La Cabina di coordinamento ha dato il via libera anche allo stanziamento di 20 milioni a favore dell’avvio della sede a L’Aquila della Scuola nazionale dell’Amministrazione.

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