Certificazione per l'anno 2021 della perdita di gettito
Modello ristori Covid-19/2021
La ragioneria generale dello Stato ha comunicato che è disponibile, il modello ristori Covid-19/2021 accedendo all'applicazione web del pareggio di bilancio al link e richiamando, dal menu funzionalità "gestione modello", con le stesse modalità della a conoscenza.
Il modello presenta il dettaglio delle risorse che comporranno le voci «Ristori specifici di entrata (B)» e «Ristori specifici di spesa (E)» del modello Covid-19/2021 relativo all'anno 2021.
Nella voce «Ristori specifici di spesa (E)» dovranno confluire sia le risorse assegnate agli enti per l'anno 2021 sia le risorse assegnate come ristori di spesa per l'anno 2020 e non utilizzate al 31 dicembre 2020.
Il modello ristori Covid-19/2021 ripropone l'elenco dei ristori di spesa considerati ai fini della certificazione l'anno 2020 e prospetta per ciascuno di essi due importi, quello rappresentato dall'ente e quello corretto dalla ragioneria generale dello Stato.
Le criticità poste dalla ragioneria generale dello Stato riguardano gli enti che, assegnatari di ristori specifici di spesa 2020, alla data di osservazione considerata (21 Ottobre 2021) non hanno valorizzato la sezione «Avanzo vincolato al 31 dicembre 2020 - Ristori specifici di spesa non utilizzati» del modello Certif-Covid-19 e non hanno iscritto maggiori spese nella sezione 2 del modello Covid-19 relativo all'anno 2020, nonché in tutti i casi dove la valorizzazione della predetta Sezione «Avanzo vincolato al 31 dicembre 2020 - Ristori specifici di spesa non utilizzati» è avvenuta per un valore inferiore all'importo negativo del rigo «Totale maggiori spese derivanti da Covid-19 al netto dei ristori (F)».
Nello specifico il focus si è accentrato sul: «Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali dei Comuni nelle aree interne di cui all'articolo 1, comma 65-ter, della legge 205/2017»; sulle «Risorse per i Comuni siciliani maggiormente coinvolti nella gestione dei flussi migratori (articolo 42-bis, comma 8, Dl 104/2020)» e «Solidarietà alimentare (articolo 19-decies, comma 1, Dl 137/2020)», in quanto le rispettive assegnazioni/erogazioni sono intervenute a fine esercizio finanziario.
La ragioneria generale dello Stato ha invitato gli enti a verificare gli importi dei singoli ristori di spesa 2020 non utilizzati al 31 dicembre 2020 e a fornire le eventuali rettifiche necessarie. Il tempo lasciato a disposizione spira il 31 gennaio 2022. Qualora non ci fossero osservazioni da parte degli enti entro questa data, la quota non utilizzata nell'anno 2020 dei ristori specifici di spesa 2020 sarà considerata ai fini della certificazione 2021 così come rideterminata dalla ragioneria generale dello Stato.
Il modello ristori Covid-19/2021 riporta, per ciascun ristoro di entrata e di spesa 2021, anche le specifiche del provvedimento attuativo della disposizione normativa istitutiva del ristoro stesso, emanato alla data di pubblicazione del modello.
Certificazione per l'anno 2021 della perdita di gettito
Con la pubblicazione del decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il ministero dell'Interno, del 28 ottobre 2021 gli enti sono chiamati alla certificazione per l'anno 2021 della perdita di gettito connessa all'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il modello di certificazione 2021 confronta l'annualità 2021 rispetto all'annualità 2019 e pur mantenendo una struttura del precedente modello, evidenzia delle novità.
I dati a conoscenza della ragioneria sono precompilati e desunti anche dal modello Covid-19 per la certificazione 2020 e i dati con fonte Dca (Dati contabili analitici) del rendiconto finanziario uscite del rendiconto 2021 trasmesso alla Bdap.
Riguardo la Tari, il modello Covid-19/2021 non prevede più le voci relative alla Tari, valorizzate per l'anno 2020 per la quota di «Perdita massima agevolazioni Covid-19 riconoscibile», infatti le politiche agevolative Tari adottate nel 2021 a valere sulle "risorse" di cui alla Tabella 1 allegata al decreto 59033/2021, non devono essere certificate, e, conseguentemente, non rileveranno le eventuali maggiori spese sostenute nel 2021 per trasferimenti a famiglie/imprese derivanti dalle medesime agevolazioni».
La quota destinata a ogni Comune per il finanziamento di agevolazioni Tari concesse alle utenze non domestiche andrà indicata, per la parte effettivamente impegnata, alla voce «Trasferimenti correnti a Imprese».
Rimane la possibilità di considerare tra le maggiori spese la quota relativa a impegni di spesa "Covid" 2021 reimputati in sede di riaccertamento ordinario e confluita nel Fpv; per il 2021 si potranno indicare: la quota di Fpv derivante dalla reimputazione di impegni di spesa finanziati dai ristori specifici di spesa 2020 confluiti in avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2020; la quota di Fpv derivante dalla reimputazione di impegni di spesa finanziati dal Fondone Covid confluito in avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2020, la quota di Fpv derivante dalla reimputazione di impegni di spesa finanziati dai ristori specifici di spesa 2021.
Le somme non utilizzate e restituite per i centri estivi 2020, andranno indicate come voce «Trasferimenti correnti ad amministrazioni centrali».
È confermata l'indicazione delle informazioni relative al numero e alla data delle delibere in vigore nel 2021 riferite alla manovra impositiva dell'ente.
Tra le maggiori spese possono essere certificate quelle per il personale a tempo determinato e/o interinale e gli straordinari del personale a tempo indeterminato per finalità strettamente connesse all'emergenza e limitatamente alla durata della medesima emergenza; è esclusa la spesa di personale per l'ordinaria attività amministrativa degli enti. L'acquisto di dispositivi di sicurezza e per il distanziamento, materiale per la sanificazione/servizi di igienizzazione, eccetera, nonché noleggio macchinari sanificazione e/o scuolabus per potenziamento servizi trasporto; pc e dispositivi per smart working/didattica a distanza, oneri per il potenziamento delle connessioni, tramezzi per garantire distanziamento, gazebo, rifacimento infissi per ricambio d'aria, impianti areazione, tinteggiatura con vernici igienizzanti, e in ogni caso, interventi che possano essere considerati piccoli investimenti di adeguamento di spazi e locali; trasferimenti a imprese, famiglie e istituzioni sociali private in difficoltà economica conseguente all'emergenza epidemiologica; restano esclusi contributi non strettamente legati all'emergenza.
Ciascun ente locale è tenuto a indicare la riduzione dello stanziamento definitivo del fondo crediti di dubbia esigibilità nel bilancio di previsione 2021-2023 annualità 2020, rispetto allo stanziamento definitivo 2019 del bilancio di previsione 2019-2021. Ai fini della certificazione, rileva, pertanto, fra le minori spese, la riduzione dello stanziamento definitivo del fondo crediti di dubbia e difficile esazione derivante dalla sostituzione delle entrate normalmente reperite dall'ente (entrate proprie), oggetto di accantonamento al richiamato Fondo, con le entrate provenienti da risorse statali.
Seppur non influiscono sul saldo complessivo certificato dagli enti locali nel modello vengono esposte le informazioni sui disavanzi che hanno avuto ripercussioni sul bilancio degli enti locali, da parte di organismi partecipati.
Gli enti sono chiamati a verificare in questo scorcio di anno gli impegni che potranno essere ancora necessari utilizzando i fondi Covid entro il 31 dicembre 2021, al fine di compensare minori entrate, per garantire gli equilibri di bilancio e per far fronte a spese legate all'emergenza sanitaria.
Termine ultimo dell'invio della certificazione è il 31 maggio 2022, nella bozza della legge di bilancio è previsto uno slittamento dal 30 giugno 2022 al 31 ottobre 2022 per la verifica a consuntivo della perdita di gettito e l'eventuale regolazione tra Comuni e tra Province e Città metropolitane, ovvero tra i due predetti comparti.
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Gli appuntamenti per i revisori degli enti locali
ANALISI DEI DEBITI FUORI BILANCIO E TRANSAZIONI I CONTROLLI DEI REVISORI LE CHECK-LIST CNDCEC DEBITI FUORI BILANCIO CARTE DI LAVORO E VERBALI ANCREL e IL RENDICONTO DI GESTIONE E IL BILANCIO DI PREVISIONE QUALI STRUMENTI DI ACCOUNTABILITY NEGLI ENTI LOCALI L'ANALISI DEI QUESTIONARI DELLA CORTE DEI CONTI
Ancrel Oristano e Odcec Oristano presentano due seminari nei giorni 25 ottobre e 18 novembre. Gli eventi saranno organizzati in aula dalle ore 8.30 alle ore 13.30 per tutte le info visita il sito www.ancrel.it
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA "PNRR" ANALISI E STRUMENTI OPERATIVI DELL'ORGANO DI REVISIONE
Evento organizzato da Ancrel Toscana il Pegaso e Odcec di Prato in presenza il giorno 15 novembre dalle ore 14.30 alle ore 19.30 relatrice Dott.ssa Maria Carla Manca. Il Seminario, che avrà un taglio pratico oltre che teorico, comprenderà l'analisi degli strumenti operativi dell'organo di revisione, simulazioni di procedure con compilazione di check list, carte di lavoro e verbali e sarà valido per la formazione professionale continua dei dottori commercialisti e esperti contabili e per l'elenco dei revisori degli enti locali, garantendo ai partecipanti 5 crediti formativi. Per i revisori di enti locali l'acquisizione dei crediti formativi sarà subordinata all'accreditamento del seminario da parte del ministero dell'Interno, cui già è stata inoltrata apposita richiesta, che sarà svolto a conclusione della lezione e che richiederà almeno 6 risposte esatte (75%) sulle 8 domande proposte. Maggiori informazioni nella brochure
FORMAZIONE SU ENTI LOCALI E-LEARNING 2021
L'ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di Belluno, l'ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di Trento Rovereto e Ancrel, sezione Veneto, mettono a disposizione dei soggetti che operano negli enti locali una proposta formativa in modalità e-learnig on demand. Le attività formative sono rivolte in particolare ai responsabili dei servizi finanziari, tributi, personale, contratti, partecipate, ai segretari provinciali e comunali, ai Presidenti di Provincia, sindaci, delegati provinciali e assessori comunali, ai dottori e ragionieri commercialisti ed esperti contabili, ai revisori legali. Il programma è articolato su dodici lezioni, ciascuna di 2 ore. Maggiori dettagli nella brochure
CORSO BASE PER REVISORI DEGLI ENTI LOCALI
Webinar, 17 e 24 novembre 2021, il corso si propone di fornire una formazione professionale di base per l'attività di revisione di enti locali necessario anche per l'iscrizione/mantenimento nell'Elenco dei revisori degli enti locali tenuto dal Ministero dell'Interno e nel contempo anche per assolvere agli obblighi di formazione continua previsti dal regolamento di formazione emanato dal Cndcec. Maggiori dettagli nella brochure
CORSO BASE PER REVISORI DEGLI ENTI LOCALI
In aula, a Vicenza, il 11 - 16 novembre 2021, si terrà un corso che si propone di fornire una formazione professionale di base per l'attività di revisione di enti locali necessario anche per l'iscrizione/mantenimento nell'Elenco dei revisori degli enti locali tenuto dal ministero dell'Interno e nel contempo anche per assolvere agli obblighi di formazione continua previsti dal regolamento di formazione emanato dal Cndcec. Maggiori dettagli nella brochure
L'ORGANO DI REVISIONE DEGLI ENTI LOCALI: FUNZIONI, RESPONSABILITÀ E CONTROLLI
Pescara, 8 e 15 novembre 2021 Evento organizzato da Ancrel Abruzzo in collaborazione con ODCEC Pescara
Docenti saranno: Prof. Andrea Ziruolo Professore Ordinario di Economia Aziendale, Presidente del comitato scientifico ANCREL, Dott. Sandro Spella Dottore Commercialista e Revisore degli Enti e Locali, Dott. Marco Berardi, Ph.D.,Dottore Commercialista e consulente in ambito di anticorruzione ed Integrity dell'ente locale. L'iscrizione è obbligatoria. Maggiori informazioni nella brochure
LE NUOVE SFIDE DEL PNRR PER LE AMMINISTRAZIONI LOCALI "NEXT GENERATION" DEL TAA
Mercoledì 24 novembre 2021 Ore 9:00 - 13:00 Grand Hotel Trento Evento organizzato da ANCREL SUEDITOL TRENTINO con il patrocinio della Provincia Autonoma di Bolzano, Regione Autonoma Trentino A.A., provincia autonoma di Trento e la collaborazione di ODCEC Trento Rovereto, Odcec Bolzano ed ANCREL NAZIONALE.
I temi trattati saranno: le ricadute del Pnrr sui bilanci delle amministrazioni locali; le nuove sfide per gli amministratori "Next Generation"; l'adeguamento del sistema dei controlli interni ed esterni ed il ruolo della Cdc; il contributo dell‘organo di revisione tra funzione di collaborazione e attività di vigilanza.
LA PARTECIPAZIONE È GRATUITA Modererà la giornata Gianni Trovati (giornalista de Il Sole 24 Ore) Relatori saranno:
Andrea Gröbner (Presidente Ancrel Südtirol Trentino)
apertura lavori Sonia Caffù (Dirigente UFF II Coordinamento delle regole di finanza pubblica degli enti territoriali - MEF)
Anna Maria Lentini (Presidente Sezione di Controllo CdC di Trento)
Marco Pieroni (Presidente Sezione di Controllo CdC di Bologna)
Marilisa Beltrame (Viceprocuratore CdC di Roma)
Marco Castellani (Presidente Ancrel Nazionale)
Nella seconda parte si svolgerà un dibattito con esponenti della Pa e del mondo economico locale. Maggiori informazioni nella brochure