Chi pagherà il Cup per 20 milioni di utenze del servizio di telecomunicazione?
Con le dichiarazioni inviate a tutti gli enti locali, TIM nei giorni scorsi ha comunicato quello che oggi rappresenta un vero e proprio stravolgimento del canone previsto a favore di Comuni e Province per le occupazioni permanenti realizzate con cavi e condutture necessarie all’erogazione dei servizi di rete telefonica. La compagnia ex monopolista, per effetto della vendita della propria infrastruttura di rete fissa alla società FiberCop S.p.A. a far data dal 1° luglio 2024, dichiara una sola utenza per ciascun territorio, con conseguente pagamento del canone nella sola misura minima, fissata per il 2025 in Euro 940,02.
Sembra quindi che TIM abbia abbandonato definitivamente il calcolo del canone basato sulle proprie utenze attive di rete fissa per posizionarsi tra quelle società competitor sul mercato che non occupano direttamente suolo pubblico, ritenendosi estranee anche alla cosiddetta soggettività passiva in via mediata.
La principale compagnia italiana ha dichiarato infatti di acquistare, al pari delle altre corporate telefoniche, servizi virtuali di collegamento alla rete necessari per raggiungere l’utente finale, valutando questa dinamica come se fosse un’ipotesi di esclusione dal presupposto applicativo del canone unico non configurando alcuna occupazione, neppure mediata, del suolo pubblico.
Ma quindi con questa logica, chi verserà il canone per le oltre 20 milioni di utenze attive di rete fissa in Italia?
La scelta di TIM rappresenta una novità che va ad aumentare il clima di incertezza che ha caratterizzato questi primi anni di applicazione del comma 831, e che ha generato scontri e contenziosi sul corretto criterio da utilizzare per il calcolo del canone, vedendo contrapposte le posizioni di enti locali e compagnie telefoniche. La telefonia è stato l’unico settore, tra i vari servizi di rete erogati nei territori comunali, dove è, o forse sarebbe meglio dire era, possibile applicare il principio della cosiddetta soggettività passiva in via mediata, principio introdotto dal legislatore con il primo emendamento alla disciplina del canone unico in sostituzione del diverso calcolo basato sul diritto di rivalsa del titolare della rete.
Nell’affrontare il nuovo scenario del mercato telefonico, non bisogna dimenticare che il legislatore ha fissato, per tutti i settori dei servizi di rete, il criterio di calcolo del canone in base al numero di utenze attive nel territorio di competenza, e che in nessun caso è contemplata la possibilità che nessun soggetto versi in base al numero effettivo di utenze attive.
Nei settori di distribuzione del Gas e dell’Energia elettrica, chi gestisce la rete versa il canone sulla base delle utenze attive dei vari soggetti addetti alla vendita del servizio, ancorché queste non realizzino nessuna occupazione diretta di suolo pubblico; nel settore idrico, lo stesso gestore che distribuisce e vende il servizio, versa il canone in base alle proprie utenze, così come avviene negli altri settori coinvolti dal comma 831, dove ogni società versa sulla base delle proprie utenze attive, riservando il criterio previsto dalla norma di interpretazione autentica solo nei settori dove è prevista la netta separazione tra chi distribuisce e chi vende. Infine anche le ulteriori società che svolgono solo attività strumentale all’erogazione versano il canone, seppur nella misura minima non avendo questi rapporti diretti con gli utenti finali.
Per il settore della telefonia, oggi, alla luce delle novità legate alla proprietà dell’infrastruttura, chi deve pagare in base alle utenze attive? Nessuno? Tutte le società strumentali alla fornitura dei servizi di telecomunicazioni?
Delle due l’una, o si applica anche nel settore delle telecomunicazioni il calcolo stabilito dalla norma di interpretazione autentica introdotta con la legge 215/2021, di conversione del Dl 146/2021, già adottato per i servizi di distribuzione gas ed energia elettrica, oppure si applica il criterio della soggettività passiva in via mediata, in base al quale ogni operatore che sfrutta la rete, virtualmente o materialmente, versa in base alle proprie utenze. Non può esistere una terza possibilità che andrebbe in danno degli enti beneficiari del canone. Non è possibile che tutti gli attori del settore si chiamino fuori dal pagamento ad utenza del Cup.
A questo proposito è bene ricordare che, con il passaggio a tariffa forfettaria, già introdotto con i precedenti prelievi dall’articolo 63 del Dlgs 446/97, si superava il calcolo delle occupazioni di sottosuolo realizzate con cavi e condutture basato fino a quel momento sulla lunghezza delle strade comunali o provinciali. Introducendo il criterio forfetario basato sulle utenze attive servite, si era voluto semplicemente superare i problemi tecnici legati alle misurazioni in metri quadrati di occupazioni realizzate nel sottosuolo, e non di certo riconoscere agevolazioni a quegli operatori economici, che sfruttano per la loro attività d’impresa il suolo e il sottosuolo pubblico.
L’interrogativo oggi è: chi pagherà il canone per le utenze telefoniche? FiberCop come titolare della rete, versando il canone sulla base di tutte le utenze attive delle diverse compagnie di vendita, esattamente come avviene nei settori del gas e dell’energia, dove chi offre i servizi non occupa suolo pubblico ma utilizza le linee elettriche e le condutture del gas senza avere un’occupazione diretta? Oppure ciascuna azienda telefonica che ha il rapporto con il cliente finale, per effetto dell’uso mediato, ancorché virtuale alla rete?
(*) Docente Anutel
------------------------------------------
Formazione ANUTEL
CORSI IN PRESENZA
19/05/2025, Padova: AIUTI DI STATO COVID-19 IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI E REGISTRO NAZIONALE DEGLI AIUTI DI STATO (9,00-16,00)
21/05/2025, Empoli: RIFORMA ACCRUAL DELLA CONTABILITÀ PUBBLICA: FONDAMENTI TEORICI E STRUMENTI OPERATIVI PER LA FASE PILOTA (9,00-16,00)
22-23/05/2025, Terni: COME PREPARARSI ALLA CONTABILITÀ “ACCRUAL (9,00-16,00)
22-23/05/2025, Alpignano (To): CORSO BASE DI RAGIONERIA PER I NEOASSUNTI NEGLI UFFICI FINANZIARI (9,00-16,00)
27/05/2025, Massa: AIUTI DI STATO, COVID E REGISTRO NAZIONALE DEGLI AIUTI DI STATO (9,00-16,00)
28/05/2025, Cassano d’Adda (Mi): LE NOVITA’ SUI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,00)
29/05/2025, Macerata: IL DIRITTO DELLE SUCCESSIONI NELL'ATTIVITA' ACCERTATIVA DEGLI ENTI LOCALI (9,00-16,00)
29-30/05/2025, Verona: L’IMU COMMA PER COMMA: CORSO BASE PER OPERATORI DI NUOVA NOMINA, E NON SOLO, ADDETTI AL CONTROLLO DELL’IMU.
10/06/2025, Jesi (An): LA GESTIONE DELLA PROCEDURA DI GARA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI CONTRATTI SOTTO LA SOGLIA DI RILIEVO COMUNITARIO (9,00-16,00)
12/06/2025, Surbo (Le): IL DIRITTO DELLE SUCCESSIONI NELL'ATTIVITA' ACCERTATIVA DEGLI ENTI LOCALI (9,00-16,00)
12/06/2025, Siena: L’ASSESTAMENTO E LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO (9,00-16,00)
12-13/06/2025, Casarsa della delizia (Pn): PREPARARSI ALLA RIFORMA ACCRUAL: BASI TEORICHE E CONSEGUENZE APPLICATIVE (9,00-16,00)
24/06/2025, Pesaro: AIUTI DI STATO E TEMPORARY FRAMEWORK COVID-19 - I° GIORNATA (9,00-16,00)
24/06/2025, Bari: IL PATRIMONIO DELL'ENTE LOCALE PILASTRO DELL'ACCRUAL (9,00-16,00)
SUMMER SCHOOL, Centro Soggiorno e Studi ANUTEL ETS 24-27/06/2025: APPROFONDIMENTI TECNICI NELL’IMU PER AREE FABBRICABILI E FABBRICATI
01/07/2025, Pesaro: AIUTI DI STATO E TEMPORARY FRAMEWORK COVID-19 - II° GIORNATA (9,00-16,00)
SUMMER SCHOOL, Centro Soggiorno e Studi ANUTEL ETS -1-4/07/2025: CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI FINANZIARI
SUMMER SCHOOL, Centro Soggiorno e Studi ANUTEL ETS -8-11/07/2025: CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI TRIBUTARI
SUMMER SCHOOL, Centro Soggiorno e Studi ANUTEL ETS -15-18/07/2025: CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI FINANZIARI
SUMMER SCHOOL, Centro Soggiorno e Studi ANUTEL ETS -22-25/07/2025: CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI TRIBUTARI
SUMMER SCHOOL, Centro Soggiorno e Studi ANUTEL ETS -29/07-01/08/2025: CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI FINANZIARI
SUMMER SCHOOL, Centro Soggiorno e Studi ANUTEL ETS -5-8/08/2025: CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI TRIBUTARI
SUMMER SCHOOL, Centro Soggiorno e Studi ANUTEL ETS -19-22/08/2025: CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI FINANZIARI
SUMMER SCHOOL, Centro Soggiorno e Studi ANUTEL ETS -26-29/08/2025: CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI TRIBUTARI
VIDEOCORSI IN MATERIA TRIBUTARIA/RISCOSSIONE
20/05/2025: IMU ED AREE FABBRICABILI – INTERVENTI EDILIZI E CATEGORIE FITTIZIE (10,30-12,30)
VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA
15/05/2025: INVENTARIO E PATRIMONIO: ASPETTI TEORICI E PROBLEMATICHE OPERATIVE NELL`IMPLEMENTAZIONE DELL`ITAS 4 (15,30-17,30)
20-28/05/2025: PERCORSO OPERATIVO SUL DUP: DALLA PREDISPOSIZIONE ALL'AGGIORNAMENTO - I° PARTE (10,00-12,00)
04-18/06/2025: PERCORSO OPERATIVO SUL DUP: DALLA PREDISPOSIZIONE ALL'AGGIORNAMENTO - II° PARTE (10,00-12,00)
04/06/2025: L’ASSESTAMENTO E LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO (15,30-17,30)
11/06/2025: LA DICHIARAZIONE IRAP 2025 DEGLI ENTI LOCALI (9,30-11,30)
14-27/09/2025: PERCORSO SULLA PROGRAMMAZIONE: DAL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO AL RENDICONTO - I° PARTE (10,00-12,00)
1-29/10/2025: PERCORSO SULLA PROGRAMMAZIONE: DAL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO AL RENDICONTO - II° PARTE (10,00-12,00)
5/11/2025: PERCORSO SULLA PROGRAMMAZIONE: DAL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO AL RENDICONTO - III° PARTE (10,00-12,00)
VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)
21/05/2025: GLI AFFIDAMENTI SENZA GARA NELLA PRATICA OPERATIVA, NELLA PRASSI (ANAC E MIT) E NELLA GIURISPRUDENZA (DOPO LE MODIFICHE APPORTATE DAL CORRETTIVO, DECRETO LEGISLATIVO 209/2024) E GLI INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE (15,00-17,00)
18/06/2025: LA DECISIONE DI NON AGGIUDICARE L’APPALTO – LA STIPULA DEL CONTRATTO – IL RECESSO DAL CONTRATTO – LA RISOLUZIONE CONTRATTUALE DOPO LE MODIFICHE DEL CORRETTIVO (15,00-17,00)
9-16/07/2025: PERCORSO SULLE SPESE DEL PERSONALE (10,00-12,00)
CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)
Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2025: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- Il corso si terrà dal 9 GIUGNO 2025 al 27 GIUGNO 2025.
https://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadGiu2025.pdf
CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)
Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2025: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- Il corso si terrà dal 15 SETTEMBRE 2025 al 3 OTTOBRE 2025.
https://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadSet2025.pdf