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Durc di congruità, ecco quando (e se) è possibile la regolarizzazione

Pubblicate le ultime risposte alle Faq della Commissione nazionale paritetica delle casse edili

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di M.Fr.

Come si deve procedere per regolarizzare l'impresa affidataria? Cosa succede se l'impresa non ottempera al piano di regolarizzazione nei termini previsti? Ai fini della verifica della congruità sono dovute anche le somme maturate a seguito di ritardati anche le somme maturate a seguito di ritardati tardati pagamenti dell'impresa e quelle conseguenti alle spese di attività di recupero crediti esercitata dalla Cassa? Sono alcune delle Faq cui la Commissione nazionale paritetica delle casse edili dedica l'ultima edizione di risposte a casi reali pratici segnalati dagli operatori. Le risposte alle Faq pubblicate il 2 maggio sono tutte dedicate al tema della regolarizzazione, segno che il tema ha un interesse rilevante, anche perché probabilmente ricorre frequentemente.

«L'impresa affidataria - afferma la Cnce rispondendo alla specifica domanda - potrà regolarizzare attraverso il versamento di quanto previsto nel piano di regolarizzazione. In particolare, il piano potrà prevedere ai fini della regolarizzazione il versamento dell'importo corrispondente alla manodopera risultante dalle denunce regolarmente presentate ma non coperte (e idonee al raggiungimento della congruità), qualora presentate e/o eventualmente il versamento del costo del lavoro mancante al raggiungimento della manodopera necessaria attesa».

Una domanda riguarda l'ultima novità diventata operativa, l'alert automatico implementato nel sistema Edilconnect. «Alla luce dell'accordo del 7 dicembre scorso e delle procedure di alert ivi previste - recita il quesito - cosa accadrà ai cantieri la cui DNL (denuncia nuovo lavoro, ndr) sia stata presentata a far data dal 1° marzo 2023 laddove alla fine dei lavori non venga richiesta l'attestazione di congruità e il cantiere non risulti congruo?». «Secondo quanto stabilito dalle parti sociali nell'accordo del 7 dicembre scorso (in particolare cfr procedura alert 4.2) e quanto specificato nella comunicazione Cnce n. 837/2023 - risponde la Cnce - nel caso in cui il cantiere non risulti congruo al temine dei lavori e non venga richiesta l'attestazione di congruità, il primo giorno utile del secondo mese successivo alla chiusura del cantiere il sistema genera automaticamente la pratica di attestazione di congruità per la Cassa e il piano di regolarizzazione proposto che, con l'invito a regolarizzare entro i 15 giorni successivi, sarà inviato tramite pec all'impresa affidataria».

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