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Il controllo dell'organo di revisione sui progetti «non nativi»

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di Rosa Ricciardi (*) e Maria Carla Manca (**) - Rubrica a cura di Ancrel

Nel mese di luglio l'organo di revisione è impegnato nella compilazione della "Tabella VI relativa al PNRR" del Questionario della Corte dei conti sul Bilancio di Previsione 2023-2025, per aggiornare al 30 giugno 2023 quanto risulta già caricato su ReGiS per ogni intervento del singolo Soggetto Attuatore.

In ordine alle diverse domande, emerge la necessità di una verifica più attenta sulle risorse finanziarie attribuite dal Ministero dell'Interno per i così detti "Progetti PNRR non nativi", perché sono oggetto di rendicontazione sul sistema ReGiS, anche se finanziati prima del Dl 77/2021. Poiché nell'adeguamento del Dup 2022-2024 troppo spesso non sono stati riportati nella sezione Pnrr i progetti finanziati con la legge 145/2018 e legge 160/2019, il ministero dell'Interno a fine novembre 2022 ha emanato due "Manuali di istruzioni per il Soggetto attuatore" concernenti la:
•Missione 2 Componente 4 – Investimento 2.2 : Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei Comuni Medie Opere (articolo 1, commi 139 e segeunti, Legge 145/2018, per l'anno 2021);
•Missione 2 Componente 4 – Investimento 2.2.: Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica dei Comuni Piccole Opere (articolo 1, commi 29 e segeunti, Legge 160/2019, per gli anni 2020 al 2024).

I contenuti dei manuali sono finalizzati a fornire orientamento tecnico, nonché specifiche raccomandazioni utili ai soggetti attuatori, per la realizzazione degli interventi finanziati nell'ambito degli investimenti Pnrr gestiti dal ministero dell'Interno, con particolare riferimento agli adempimenti richiesti dalla normativa specifica. I Manuali hanno diversi allegati che concernono:
• l'attestazione sul rispetto obblighi Pnrr;
• la verifica di affidamento;
• l'attestazione sulle verifiche di affidamento;
• la check-list sulla "Verifica di ammissibilità della spesa";
• l'attestazione di chiusura dell'intervento;
• il format variazione e/o rimodulazione progettuale (per le medie opere);
• la tabella settore-categoria interventi efficientamento energetico.

Il controllo dell'organo di revisione deve iniziare dalla verifica dell'adozione dell'atto di giunta sulla perimetrazione dei progetti "Non nativi" di cui alla legge 160/2019 e 145/2018, cioè sull'inserimento di queste opere tra i progetti Pnrr che devono essere comunicati consiglio comunale e riportati sul sito istituzionale del Comune.La seconda verifica va fatta sulla deliberazione di giunta di modifica del Peg, per inserire nuovi capitoli di bilancio che garantiscano la tracciabilità; cioè, sono capitoli di entrata e spesa che nella descrizione devono riportare per ogni progetto Cup, Missione, Componente e Intervento.

Naturalmente va fatta anche una verifica sul rilascio dell'autocertificazione a firma del Rup, che identifichi tutti i documenti emessi "ex ante" a fronte delle risorse assegnate dalle leggi 160/2019 e 145/2018, perché alcuni progetti possono avere già avuto l'avvio dei lavori ed alcuni anche la conclusione degli stessi. Ciò nonostante, vanno rendicontati su ReGiS.

Quindi il revisore deve concordare con i Rup la data per verificare presso l'ente locale il popolamento dei dati nel sistema ReGiS. Per non dover tornare più volte, consigliamo al collega revisore, di fare la verifica per tutti i progetti Pnrr, "nativi e non nativi " che ha trovato sul sito del Comune per la comunicazione "obbligata" sul finanziamento ammesso dal Pnrr.

Per quanto concerne la verifica sul popolamento dei dati a sistema ReGiS, si può far riferimento per ogni progetto ai "Fascicoli documentali" costituiti da quattro cartelle, così denominate:
cartella 1) documentazione di progetto (Cup, eventuali modifiche di progetto)- riporta l'avanzamento fisico del progetto;
cartella 2) documentazione amministrativo e contabile riferita alle singole procedure attuate dal Soggetto attuatore, suddivise in due sottocartelle: 2.a.) procedure - riporta l'avanzamento fisico del progetto; 2.b.) spese - riporta l'avanzamento fisico del progetto;
cartella 3) verifiche check-list e attestazioni;
cartella 4) comunicazioni e scambio di informazioni con il ministero dell'Interno

La pista di controllo
Il contenuto di ogni singola cartella del sistema ReGiS evidenzia una tipologia di controllo incrociato di dati e/o documenti a cui il Revisore deve porre attenzione nelle sue verifiche. Nello specifico, si propongono due esempi:

1. documentazione amministrativa e contabile (cartella 2) sottocartella "Spesa", i cui contenuti concernono:- le fatture o altri documenti contabili con valore probatorio equivalente. Le fatture devono riportare il Cup, CIG, Missione, Componente, Intervento. Se questo non è presente deve essere allegata l'autocertificazione del Rup che ne evidenzi la riconducibilità ai principi ed obblighi del PNRR;
-F24 quietanzato relativo al versamento Iva in regime di split payment (verifica su F24 EP, sulla ricevuta dell'Agenzia delle Entrate e sull'addebito in Tesoreria);-Mandati di pagamento quietanzati o altro documento comprovante l'avvenuto pagamento. Ogni Mandato deve riportare Cup, Cig, Missione, Componente, Intervento. Se non presente allegare autocertificazione del Rup che ne evidenzi la riconducibilità al Pnrr.-verifica della correlata reversale che identifichi il Cup: Se non presente allegare autocertificazione del RUP che ne evidenzi la riconducibilità al PNRR.

2.verifiche check-list e attestazioni (cartella 3)
-attestazione rispetto degli obblighi PNRR (verifica del Revisore sugli atti anche a campione);
-altre check-list e attestazioni (verifica del Revisore sugli atti anche a campione).

La pre-validazione dei dati caricati nel sistema ReGiS
Uno dei passaggi conclusivi ma importanti riguarda la richiesta del revisore al Rup di effettuare la pre-validazione sui dati che risultano implementati a sistema ReGiS, perché se non risulta positiva (segnale verde) si può passare alla necessaria correzione, in modo da evitare che sia negativa (rosso- significa blocco del trasferimento di risorse finanziarie) la convalida finale da parte dell'Amministrazione titolare.

(*) Vice presidente Ancrel nazionale
(**) Componente esecutivo Ancrel nazionale

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PROSSIMI EVENTI

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Ancrel Veneto in collaborazione con ODCEC Belluno e SEL ServiziEntiLocali.it organizza una serie di lezioni per FORMAZIONE ENTI LOCALI E-LEARNING 2023. Le lezioni saranno fruibili, sia singolarmente che in un pacchetto completo. Sono previsti sconti per gli associati ANCREL. Scarica la brochure informativa al link