Imprese

L'Istituto grandi infrastrutture sceglie Giancarlo Coraggio come presidente

Il presidente emerito della Corte Costituzionale eletto oggi al vertice dell'Igi

immagine non disponibile

di Mau.S.

Novità al vertice dell'Istituto grandi infrastrutture. L'assemblea e il consiglio direttivo dell'Igi hanno eletto come presidente, Giancarlo Coraggio, presidente emerito della Corte Costituzionale, colmando il vuoto che si era creato dopo la scomparsa di Luigi Giampaolino a novembre 2020. L'elezione è avvenuta in occasione dell'Assemblea dell'Istituto, svoltasi nella sede romana dell'associata Legance.

Nell'accettare l'incarico, il neopresidente si è detto «lieto di presiedere un Istituto che si è sempre distinto, nei suoi trentasei anni di attività, per la capacità di aprire dibattiti su temi di grande attualità e sempre in una visione alta e obiettiva, per l'interesse del Paese».« In questo momento di snodo normativo ha aggiunto -, che diventa tanto più importante in quanto deve accompagnare la realizzazione del Pnrr, l'attività propositiva dell'Igi sarà preziosa per le Istituzioni chiamate a disegnare il futuro normativo di un mercato che movimenta oltre 180 miliardi di euro, destinati a incrementarsi per effetto del Recovery plan».

Nato a Napoli il 16 dicembre 1940, sposato con tre figli, Giancarlo Coraggio è stato eletto giudice costituzionale il 29 novembre 2012 dal Consiglio di Stato, di cui era Presidente da gennaio dello stesso anno. Ha giurato il 28 gennaio 2013 e da quella data ha assunto le funzioni di giudice costituzionale. Nominato vicepresidente della Consulta il 16 settembre 2020, è stato eletto presidente della Corte il 18 dicembre 2020 e ha terminato il mandato il 28 gennaio 2022 .

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©