I temi di NT+Professionisti a cura di Ancrel

Linee guida e questionari della Corte dei conti: roadmap del revisore sulle novità Pnrr

di Francesca Orro (*) - Rubrica a cura di Ancrel

Con deliberazione n. 7/SEZAUT/2023/INPR e deliberazione n. 8/SEZAUT/2023/INPR, entrambe dell'adunanza del 4 maggio, la Corte dei conti ha emanato rispettivamente:

1) le «Linee guida per la relazione dell'organo di revisione economico-finanziaria dei comuni, delle città metropolitane e delle province, sul Bilancio di previsione 2023-2025, per l'attuazione dell'art. 1, comma 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005 n. 266»;

2) le «Linee guida per la relazione dell'organo di revisione economico-finanziaria dei comuni, delle città metropolitane e delle province, sul Rendiconto 2022, per l'attuazione dell'art. 1, comma 166 e seguenti della legge 23 dicembre 2005 n. 266».

Dall'analisi delle suddette Linee guida e dei relativi allegati, si riscontra che le novità di maggior rilievo riguardano il Questionario al Bilancio 2023-2025, mentre il Questionario al Rendiconto 2022 viene sostanzialmente riproposto nella formulazione precedente, mettendo in rilievo soprattutto due aspetti: da un lato, per la parte corrente, il ritorno alla gestione ordinaria con il parziale superamento della fase emergenziale dovuto alla pandemia, dall'altro, l'attuazione del Pnrr, programma di «grande ampiezza strategica e di complessa trama realizzativa che coinvolge in consistente misura finanziaria e funzionale gli enti territoriali».

Soffermandoci, quindi, sulle Linee guida e relativo questionario al Bilancio 2023-2025, come nelle precedenti versioni dapprima la Corte dei conti riassume le principali novità normative di rilievo, richiamando l'organo di revisione a una attenta verifica in ordine all'applicazione degli istituti dell'armonizzazione contabile, necessari a garantire la stabilità finanziaria dell'ente, anche in considerazione delle ancora diffuse resistenze a gestire le obbligazioni secondo il principio della competenza finanziaria potenziata (verifica della regolarità contabile del Fcde e del suo calcolo, costituzione e gestione corretta del Fpv e aggiornamento cronoprogrammi eccetera).

Seguono poi diversi richiami e allert per l'organo di revisione, riguardanti la programmazione 2023-2025 principalmente riferiti a:

1) consistenti incrementi dei costi energetici;

2) applicazione al bilancio di previsione della quota libera dell'avanzo accertato con l'approvazione del rendiconto 2022;

3) misure derogatorie, anche per il 2023, alla specifica disciplina in materia di spesa del personale per la gestione efficace del Pnrr;

4) misure derogatorie, sempre per dar corso in maniera tempestiva al Pnrr, previste per la gestione in conto capitale.

In questo quadro normativo di riferimento, il questionario è dedicato principalmente al controllo sugli equilibri e gestione finanziaria (Fpv, accantonamenti e disavanzo), sull'indebitamento, sulle previsioni di cassa e patrimonio, sugli organismi partecipati. Per questi ultimi, specifica la Corte, le domande andranno compilate da parte dell'organo di revisione facendo riferimento al dato disponibile più aggiornato al momento della redazione del questionario.

Agli enti che versano in situazioni di dissesto ai sensi degli articoli 244 e seguenti del Tuel, altra novità rispetto alla versione precedente, è dedicata una specifica sezione del questionario, volta ad acquisire informazioni generali relative alla dichiarazione del dissesto e alla sua decorrenza, focalizzando il controllo sulle cause che, nella costruzione e gestione del bilancio stabilmente riequilibrato, possono comprometterne l'equilibrio.

Tabella Pnrr e nota metodologica
Benché il questionario dedichi anche quest'anno una sezione specifica per il Pnrr (Sezione IV), riproponendo integrati alcuni quesiti sul personale, sulle modalità di contabilizzazione derogatorie e sulle misure organizzative adottate, la vera novità tuttavia per l'organo di revisione è la "Tabella Pnrr", e la relativa nota metodologica, allegata al questionario Bilancio 2023-2025. Lo scopo è quello di monitorare in maniera efficace e tempestiva lo stato di attuazione dei progetti collegati al Pnrr. La tabella, infatti, con i dati aggiornati al 30 giugno 2023, consentirà di fornire un quadro complessivo degli interventi attivati e verificarne lo stato di avanzamento finanziario, procedurale e fisico. I termini per la trasmissione della tabella sono ristretti e saranno indipendenti rispetto a quelli previsti per l'invio del questionario stesso: l'organo di revisione sarà tenuto alla sua compilazione e trasmissione a partire dal 1° luglio 2023 e non oltre il termine del 31 luglio 2023, con riferimento ai dati rilevati alla data del 30 giugno 2023.

Non solo: al fine di monitorare l'avanzamento dei progetti al 31 dicembre 2023, la tabella verrà nuovamente sottoposta agli organi di revisione, con modalità che verranno indicate successivamente dalla stessa Sezione.

Alcuni campi della tabella risulteranno precompilati grazie alla banca dati Pcm-Dipe e alla piattaforma ReGIS, ma sarà cura dell'organo di revisione segnalare eventuali incoerenze o discrasie tra i dati precompilati e quelli in possesso dell'ente: questo significa, considerate le scadenze stabilite per l'invio della tabella, che fin da ora l'organo di revisione dovrà dare il giusto impulso agli enti per il corretto e tempestivo inserimento degli eventuali dati mancanti nella piattaforma ReGIS (circolare 27 aprile 2023 n. 19 Mef – Dipartimento della Ragioneria dello Stato). Nella tabella dovranno essere riportati, secondo un preciso schema temporale, le principali informazioni sui dati finanziari e quelle relative sullo stato del cronoprogramma dell'investimento.

La nota metodologica per la compilazione della tabella Pnrr riassume dapprima le informazioni sui dati precompilati (Missione Componente, Codice misura, Nome tematica, codice Cup eccetera) per poi dedicarsi alle ulteriori modalità di compilazione dei dati mancanti. In particolare, la prima informazione richiesta attiene lo stato del progetto/Cup, indicando quindi per ciascun di essi se è "Attivo", "Chiuso", "Revocato", "Cancellato" o "Altro (specificare in nota)". A seguire, vengono richieste le diverse fonti di finanziamento che compongono il totale del "Costo progetto", non manca poi una sezione dedicata ai dati finanziari, richiesti anche in riferimento all'esercizio 2022, e sono richiesti altresì i dati relativi alle eventuali anticipazioni di cui all'articolo 2, comma 2, del Dm 11 ottobre 2021. Tutti dati aggiuntivi che, specifica la Corte, non sono reperibili da altre fonti.

Con riferimento alla programmazione 2023-2025, la tabella prevede, infine, le informazioni relative al cronoprogramma dell'investimento, specificando quale sia la "fase procedurale" conclusa alla data del 30 giugno 2023 nonché la data di "fine prevista" e la data di "fine effettiva", al fine di verificare il rispetto delle tempistiche definite dal cronoprogramma.

Vista pertanto la mole dei dati e informazioni richiesti, nonché i tempi dati per la trasmissione della tabella, è bene che l'Organo di Revisione si attivi subito e comunichi ai propri Enti la necessità di completare il quadro relativo agli interventi Pnrr/Pnc, anche con l'ausilio delle check-list PNRR elaborate recentemente da ANCREL Nazionale.

(*) Dottore commercialista e Revisore Enti territoriali - Vice Presidente Ancrel Sardegna

---------------------------------------------------------

PROSSIMI EVENTI

ANCREL ROMAGNA in collaborazione con ODCEC Rimini organizza il 1° CORSO DI APPROFONDIMENTO 2023 REVISORI ENTI LOCALI. Il corso è strutturato in 4 lezioni che si svolgeranno nei giorni 20 aprile, 18, 25 e 31 maggio. Scarica la brochure con il programma completo e le modalità di iscrizione

****************************************

Ancrel Veneto in collaborazione con ODCEC Belluno e SEL ServiziEntiLocali.it organizza una serie di lezioni per FORMAZIONE ENTI LOCALI E-LEARNING 2023. Le lezioni saranno fruibili, sia singolarmente che in un pacchetto completo. Sono previsti sconti per gli associati ANCREL. Scarica la brochure informativa al link