Organo di revisione e verifica dei controlli effettuati da organismi di I livello e successivi sui fondi Ue
In questi mesi il Governo, responsabile della realizzazione dei progetti Pnrr, consapevole che alcune misure non saranno portate a termine entro il 2026, sta verificando la capacità di realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento comunitario, per una nuova eventuale rimodulazione da presentare alla Commissione europea.
Già alla fine del 2023 era stata approvata una revisione del Pnrr, cioè, sono stati portati i fondi Pnrr su misure realizzabili e sostituito con fondi nazionali il finanziamento di quegli interventi che non sarebbero riusciti a raggiungere i target definiti ex ante dall’Europa.
Se in primis gli enti locali, come soggetti attuatori Pnrr, e i Ministeri di riferimento sono responsabili della realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento comunitario, anche l’organo di revisione, visto il suo ruolo, è stato chiamato (Dl 77/2021 convertito dalla legge 108/2021, Circolare Mef-Rgs n. 9/2022 e successive) a mettere in campo la sua professionalità in tema di controllo e monitoraggio dell’attuazione del Recovery Plan.
Questa responsabilità a noi è sempre stata chiara, ed oggi abbiamo una autorevole conferma anche dalla recente delibera n. 35/2025 della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei conti – per il Veneto, che non giustifica la totale assenza di un sistema interno di controllo da parte del Comune e non accetta le giustificazioni dell’inadeguatezza amministrativa, cioè mancanza di risorse umane e finanziarie, e del ridotto valore dei finanziamenti Ue.
Al riguardo è opportuno che l’organo di revisione verifichi l’adeguatezza del sistema dei controlli ad individuare criticità, rischi di doppio finanziamento, frodi, mancato rispetto del principio Dnsh che richiede l’analisi dell’impatto ambientale, la valutazione della sostenibilità a lungo termine e l’assenza di effetti negativi significativi.
La verifica da parte dei revisori deve essere documentata dai verbali e dalle check list, che Ancrel ha messo a disposizione sin dal 2023 nel sito www.ancrel.it nella sezione dedicata al Pnrr per coprire l’intero processo: dall’informativa generale, alle fasi di programmazione e gestione, alle verifiche periodiche sull’allineamento tra ReGiS e la contabilità dell’ente.
Poiché la scadenza per la trasmissione su ReGiS di tutta la documentazione Pnrr è il 30 giugno 2026, suggeriamo ai colleghi revisori di approfondire la conoscenza del processo di rendicontazione Pnrr, di quanto fatto dal soggetto attuatore e soprattutto dei controlli che effettuerà in loco il controllore di 1° livello.
È previsto, infatti, che il soggetto attuatore debba caricare nel sistema ReGiS tutte le spese, allegando i contratti, le attestazioni, le dichiarazioni, le fatture, i bonifici, etc.
Il ministero competente deve comunicare il giorno e l’ora in cui si svolgerà il controllo. Ogni singolo Ministero ha emanato per tempo le check list sulle verifiche formali, cioè sui controlli di 1° livello che farà su tutta la documentazione caricata.
La coerenza amministrativa e contabile delle procedure e delle spese relative al progetto approvato si verifica con il controllo dei documenti che riportano lo stesso Cup e Cig; controllo che verifica la presenza e la coerenza dei valori relativi all’avanzamento fisico, procedurale e finanziario, agli indicatori legati ai target associati al progetto Pnrr.
Una volta validata la spesa che risulta dal rendiconto del singolo progetto, trasmetterà la rendicontazione del progetto validato all’Ispettorato del Pnrr.
È necessario che i revisori interiorizzino che l’obiettivo dei controlli per il Pnrr è garantire, con un insieme di misure e procedure, la regolarità, l’efficacia e l’efficienza nell’utilizzo delle risorse stanziate dal Piano.
Quindi il monitoraggio e la valutazione in itinere della differenza tra obiettivi prefissati e risultati realizzati nei diversi step del cronoprogramma di attività e del cronoprogramma di spesa, avrebbe dovuto essere un obiettivo di “performance” del Piao. L’assenza di questo obiettivo, oggi prioritario, è un semaforo rosso per il revisore, che ha così necessità di confrontarsi con i Responsabili della realizzazione dei progetti per capire come hanno lavorato.
Ricordiamo prima di chiudere, per opportuna conoscenza dei colleghi revisori, che esistono tre livelli strutturati di controllo, semplificati dalle norme comunitarie, e tre Autorità:
Al 1° livello seguono:
- i controlli di 2° livello, un complesso di verifiche amministrative e in loco che hanno per oggetto i sistemi di gestione e controllo dei programmi operativi finanziati e delle spese certificate. L’articolo 74 del regolamento (Ue) 1303/2013 chiarisce che sono effettuati in base ad analisi del rischio di irregolarità e frodi;
- icontrolli del 3° livello hanno il compito di assicurare il presidio del sistema dei controlli interni nel complesso, esempio internal audit, ODV231.
Le Autorità sono tre:
- l’Autorità di gestione (articolo 25 del regolamento Ue 1303/2013), che si occupa della gestione e del controllo del programma. È responsabile dell’attivazione di meccanismi idonei ad assicurare l’operatività dei programmi ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati;
- l’Autorità di certificazione, che detiene la funzione contabile: ha compiti specifici legati alla contabilizzazione e rendicontazione delle spese sostenute in attuazione dei programmi. Presenta le domande di pagamento e i conti alla Ce.
- l’Autorità di audit, che sorveglia il corretto funzionamento dei Si.Ge.Co., per garantire la Ce sul corretto funzionamento del sistema di gestione e controllo dei programmi.
(*) Presidente ANCREL -FONDAZIONE BORGHI
(**) Presidente ANCREL Sardegna - GIUNTA ANCREL NAZIONALE
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PROSSIMI EVENTI
Formia, 29 maggio 2025 dalle ore 9:00 alle ore 14:00 evento in presenza: LA VERIFICA ED IL RIPRISTINO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DEGLI ENTI LOCALI: DALL’ARMONIZZAZIONE CONTABILE ALLA RIFORMA “ACCRUAL” organizzato da Ancrel, Ardel, Città di Formia e Odcec Cassino. scarica QUI la brochure
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Ancrel Abruzzo in collaborazione con Odcec di Vasto organizza un ciclo di due eventi formativi in presenza:
16 maggio INTRODUZIONE ALLA CONTABILITÀ ACCRUAL: IL RUOLO DEL REVISORE relatore il Prof. Andrea Ziruolo:
23 maggio PREVENIRE LA CORRUZIONE NELL’ENTE LOCALE: IL RUOLO DEL REVISORE relatore Dott. Marco Berardi.
Clicca QUI per scaricare la brochure completa
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Fondazione Antonino Borghi in collaborazione con ANCREL e ODCEC Ferrara organizza un seminario di 5 lezioni webinar dal 22 maggio al 19 giugno su: IL SISTEMA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2025 E LA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2026/2028: LE VERIFICHE DELL’ORGANO DI REVISIONE A METÀ ESERCIZIO. Il seminario si svolgerà su piattaforma GoTo e ogni singola lezione sarà della durata di 2 ore.
22 e 29 maggio Dott. Antonio Meola (Segretario Generale Città Metropolitana di Napoli)
5 giugno Dott. Luciano Fazzi (VicePresidente Ancrel Nazionale)
12 e 19 giugno Dott. Rocco Conte (Responsabile Finanziario della Città Metropolitana di Firenze, Vicepresidente Associazione Contare
Per tutte le info e le modalità di prenotazione scarica QUI la brochure
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Ancrel Romagna in collaborazione con Odcec di Rimini organizza un ciclo di approfondimento per Revisori degli EE.LL
24 MARZO 2025 - ORE 14:30/18: Relatore: Dott.ssa Grazia Zeppa
2° LEZIONE 8 APRILE 2025 - ORE 14:30/17:30Relatore: Dott. Marco Castellani
3° LEZIONE 9 MAGGIO 2025 - ORE 14:30/18:30Relatore: Dott. Tiziano Tessaro
4° LEZIONE 9 GIUGNO 2025 - ORE 15:00/17:00 Relatore: Dott.ssa Grazia Zeppa
5° LEZIONE 23 GIUGNO 2025 - ORE 14:30/17:30Relatore Dott.ssa Elena Masini
Scarica la brochure completa del corso a questo LINK
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Ancrel Ferrara in collaborazione con Odcec Ferrara organizza un ciclo di webinar di 2 ore ciascuno:
- Giovedì 29 Maggio 2025 dalle 14.30 alle 16.30 LO STATO DI AVANZAMENTO SU ReGiS DOPO L’INTERVENTO PNRR Scarica QUI la brochure
- Martedì 10 Giugno 2025 dalle 14.30 alle 16.30 LA CASSA E LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO ED I CONTROLLI DELL’ORGANO DI REVISIONE Scarica QUI la brochure