I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Probabili aumenti in vista per la Tari 2024

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di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel

Probabili incrementi in arrivo nel 2024 delle tariffe della tari fino al 9,6%, in seguito all'aggiornamento effettuato dall'Arera del metodo tariffario rifiuti (MTR-2) per il biennio 2024-2025.

La deliberazione Arera n. 389 del 4/8/2023 ha apportato alcune significative modifiche al MTR-2, metodo che definisce il limite massimo delle entrate tariffarie derivati dalla Tari o dalla tariffa corrispettiva per l'intero periodo regolatorio 2021-2025, sulla base dei costi efficienti riconosciuti ai gestori.

Il MTR-2 si basa sulla regola dell'anno a-2, ossia i costi da considerare per determinare quelli efficienti riconoscibili per l'anno a è dato dai costi consuntivi contabilizzati dai gestori nel secondo anno precedente, fatta eccezione per alcune componenti che, invece, hanno natura previsionale (come, ad esempio, i costi operativi incentivanti – COI).

Tuttavia, il metodo, al fine di tutelare gli utenti, prevede un tetto massimo alla crescita del gettito tariffario rispetto all'anno precedente, determinato sulla base di un parametro che tiene conto del tasso di inflazione programmato, del recupero della produttività e di tassi di incremento legati a miglioramenti qualitativi del servizio, a modifiche del perimetro gestionale dello stesso ed agli effetti delle norme dettate dal Dlgs 116/2020 (relative alla nuova definizione dei rifiuti urbani ed alla possibilità per le utenze non domestiche di uscire dal servizio pubblico).

La delibera 363/2021 ha dettato le regole per il periodo 2021-2025, stabilendo però allo stesso tempo una revisione infraperiodale da effettuarsi per il biennio 2024-2025; revisione effettuata dalla deliberazione 389 dello scorso agosto.

L'aggiornamento ha riguardato diversi aspetti del metodo. Dal lato della determinazione dei costi e delle entrate tariffarie massime, in primo luogo, il metodo adegua la determinazione dei costi a quanto disposto dalla sentenza n. 7196/2023 del Consiglio di Stato. Quest'ultima riguarda un giudizio, che ha visto l'Autorità soccombente, relativo agli oneri riconosciuti ad alcuni operatori riferiti alla commercializzazione ed alla valorizzazione della frazione differenziata degli imballaggi in plastica, già coperti invece da specifici ricavi. Conseguentemente l'Arera ha disposto l'esclusione di tali oneri (e dei relativi ricavi) da quelli computabili nei piani finanziari. In secondo luogo, l'Autorità, al fine di tenere conto dell'incremento dei costi verificatisi negli anni a causa della dinamica inflattiva, necessari per raggiungere gli obiettivi di miglioramento stabiliti all'atto della definizione delle componenti incentivanti degli anni 2022 e 2023, permette di inserire tali maggiori costi nelle componenti a conguaglio 2024 e 2025. Infine, la determinazione del fattore di sharing, che stabilisce la quota dei ricavi derivanti dai sistemi di compliance relativi alla responsabilità estesa del produttore (si pensi ai contributi CONAI), viene maggiormente legata alla valutazione dell'efficacia dell'avvio al riciclo delle frazioni di rifiuto soggette alle già menzionate responsabilità (vedasi deliberazione Arera 387/2023).

L'Autorità ha quindi aggiornato il limite massimo di crescita, adeguando il tasso di inflazione programmata al 2,7%, in luogo del precedente 1,7% e introducendo una nuova componente (CRI,) che tiene conto dei maggiori oneri sostenuti per il servizio integrato di gestione dei rifiuti negli anni 2022 e 2023, riconducibili alla dinamica dei prezzi di produzione, con un limite massimo del 7%. Poiché i bilanci dei gestori dal 2022 sono stati appesantiti dai maggiori costi per l'aumento dei prezzi dei carburanti, dell'energia, delle materie prime e dei servizi rispetto a quelli del 2021, l'Arera permette ai medesimi di recuperare tali maggiori costi (non intercettati dalle determinazioni tariffarie 2022-2023) nelle tariffe nel prossimo biennio, adeguando il limite massimo di crescita che altrimenti ne avrebbe impedito il riconoscimento. Con l'effetto di determinare con tutta probabilità un aumento secco dei gettiti e quindi delle tariffe che in molti casi raggiungerà il 9,6%. Limite superiore al 8,6% vigente nel 2023, che però era ben più difficile da raggiungere in quanto per arrivare al tetto massimo era necessario prevedere nel piano finanziario miglioramenti qualitativi del servizio o modifiche della sua gestione, collegati ad obiettivi misurabili. Inoltre, l'Arera ha adeguato i tassi di inflazione per la rivalutazione dei costi dei bilanci 2022 e 2023, base per i PEF 2024 e 2025, ai ben più elevati valori del 4,5% e del 8,8%.

Tutto questo, tenuto conto dell'importante dinamica inflazionistica degli ultimi 2 anni, fa presagire che in sede di validazione del PEF e di approvazione delle tariffe Tari per l'anno 2024, si dovrà fare i conti con aumenti ben più consistenti del passato.

Ai quali devono essere aggiunti i pur modesti incrementi di dieci centesimi a utenza e di € 1,5 a utenza destinati a finanziare rispettivamente i costi di gestione dei rifiuti accidentalmente e volontariamente pescati in mare e la copertura di eventi eccezionali e calamitosi (delibera Arera 386/2023).

In proposito occorre ricordare che il termine per la validazione dei Pef da parte dell'Egato/Etc e per l'approvazione delle tariffe Tari 2024 per i comuni resta fissato al 30 aprile 2024, come stabilito dall'articolo 3, comma 5-quinquies, del Dl 228/2021, termine che non viene in alcun modo inciso dal nuovo processo di approvazione del bilancio di previsione introdotto dal decreto interministeriale 25 luglio 2023.

(*) Vice presidente Anutel
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LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL

CORSI IN PRESENZA
26/09/2023, Sale (Al): Il piano integrato di attività e organizzazione (Piao) ed il sistema di misurazione e valutazione (9,00-14,00)

29/9/2023, Sede Nazionale Anutel di Montepaone (Cz): Nuove risorse per gli enti locali: come acquisirle, gestirle e rendicontarle (9,00-13,00 – 15,00-17,30)

10/10/2023, Rimini: Tributi locali: "approccio" e "rapporto" con il (nuovo) codice della crisi d'impresa (9,00-13,00 / 14,00-16,00)

10/10/2023, Siracusa: Gli effetti della delibera Arera n. 15/2022/r/rif e della nuova definizione di rifiuto speciale sulla gestione della Tari (9,00-14,00)

11/10/2023, Novara: Novità normative in vista del bilancio 2024/2026 (9,00-14,00)

18/10/2023, Morciano di Romagna (Rn): Imu e nuova Imu - disciplina dell'abitazione principale nell'ambito dell'attività di controllo e di verifica (9,00-14,00)

24/10/2023: Piacenza: Alcune agevolazioni nell'imu: esenzioni per enti ecclesiastici ed enti non commerciali, riduzioni per fabbricati di interesse storico o artistico (9,00-16,30)

25/10/2023, Vercelli: Aspetti di rilievo e novità nella gestione Tari (9,00-14,00)

14/11/2023, Parma: Le aree edificabili nell'imu: l'approccio nel caso di adozione di un nuovo strumento urbanistico (9,00-17,00)

16/11/2023, Asti: L'impatto contabile del nuovo codice dei contratti - i riflessi contabili del Pnrr (9,00-14,00)

VIDEOCORSI IN MATERIA TRIBUTARIA/RISCOSSIONE

19-21/9/2023 – 3-5-10/10/2023: Corso di abilitazione per accertatore delle entrate locali legge 296/2006, articolo 1, comma 179

20/09/2023: Corso per nuovi operatori tari - II modulo (15,30-17,30)

21/9/2023: Imu ed aree edificabili – interventi sul patrimonio esistente (10,00-12,00)

27-28/9/2023: Corso di aggiornamento biennale per funzionari responsabili della riscossione già in possesso di qualifica e nominati ai sensi dell'articolo 1, comma 793, legge 160/2019 (10,00-12,00)

4/10/2023: La riscossione tra prescrizione e la decadenza. Cosa accade entro la fine del 2023 (10,00-12,00)

10-11/10/2023: Corso di formazione per messi notificatori legge finanziaria 2007 commi 158, 159, 160, 161 con esame di idoneità (9,00-11,00/15,00-17,00)

16/10/2023: La diversificazione e l'adozione delle aliquote Imu dal 2024 (15,30-17,30)

16/10/2023: Corso di aggiornamento per comandi di polizia locale: riscossione coattiva delle sanzioni amministrativ-e pecuniarie del cds (9,00-11,00)

17/10/2023: Il Pef Tari: la revisione biennale 2024-2025 e gli altri adempimenti Arera (9,00-11,00)

18/10/2023: La nuova Imu per nuovi operatori – I modulo (15,30-17,30)

18/10/2023: Il processo tributario telematico; la pratica nella teoria (9,00-12,00)

19/10/2023: Imposta di soggiorno: dal controllo delle dichiarazioni e dei pagamenti alla compilazione degli avvisi di accertamento e loro notifica (15,30-17,30)

25/10/2023: Il punto sull'imposta di soggiorno (10,00-12,00)

25/10/2023: La nuova Imu per nuovi operatori - II modulo (15,30-17,30)

26/10/2023: Imu ed aree edificabili – diritti edificatori ed aree pertinenziali (10,00-12,00)

26/10/2023: Il nuovo assetto ordinamentale delle corti di giustizia tributaria il giudice monocratico (9,30-11,30)

26/10/2023: Il processo tributario del "futuro". principi e criteri direttivi della legge delega per la riforma fiscale (15,30-17,30)

VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA

21/09/2023: Il processo di bilancio negli enti locali a seguito dell'entrata in vigore del decreto mef 25 luglio 2023: l'introduzione del bilancio tecnico (9,30-11,30)

26/9/2023: Il sistema di bilancio negli enti locali (15,30-17,30)

27/9/2023: Corso "base" sull' Iva plicata agli enti locali (9,00-11,00)

28/09/2023: I debiti fuori bilancio: dal riconoscimento alla contabilizzazione, contesto normativo e contabile (10,00-12,00)

11/10/2023: Percorso guidato per la predisposizione del bilancio di previsione 2024 – 2026 (15,30-17,30)

25/10/2023: Corso "avanzato" sulla gestione iva del patrimonio immobiliare da parte degli enti locali (9,00-11,00)

27/10/2023: La contabilizzazione delle opere pubbliche: dall'inserimento in bilancio di previsione all'evoluzione dei cronoprogrammi, tra Fpv, accertamenti impegni e reimputazioni (10,00-12,00)

6/11/2023: Il disegno di legge di bilancio 2024, prime riflessioni sul bilancio degli enti locali (9,00-11,00)

29/11/2023: I controlli collaborativi della corte dei conti: tra preventivo, salvaguardia, consuntivo e consolidato (10,00-12,00)

VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)

20/9/2023: Il contenzioso negli appalti pubblici secondo il nuovo Dlgs 36/2023 (10,00-12,00)

20/09/2023: L'antiriciclaggio nella pubblica amministrazione – I parte (15,30-7,30)

21/9/2023: Prime questioni e prassi applicative del nuovo codice dei contratti pubblici di cui al Dlgs 36/2023 (15,30-17,30)

26/09/2023: Il punto sulle recenti novità in materia di personale degli enti territoriali – parte 1 (10,00-12,00)

27/09/2023: L'antiriciclaggio nella pubblica amministrazione - II parte (15,30-17,30)

2/10/2023: Il nuovo codice dei contratti: stipula ed esecuzione del contratto (15,30-17,30)

3/10/2023: Il punto sulle recenti novità in materia di personale degli enti territoriali – parte 2 (10,00-12,00)

23/10/2023: Corso di aggiornamento e approfondimento professionale in materia di priva

24/2023: Il nuovo codice degli appalti: modalità operative per gli enti locali al fine di deflazionare il contenzioso (10,00-12,00)

7/11/2023: Il diritto di accesso nel Dlgs 36/2023: la trasparenza, l'accesso e le comunicazioni (10,00-12,00)

29/11/2023: I controlli collaborativi della corte dei conti: tra preventivo, salvaguardia, consuntivo e consolidato (10,00-12,00)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI

Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2023: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- IL CORSO si terrà dal 6 al 24 NOVEMBRE 2023.
http://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadNov2023.pdf