I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Ultime chance per ravvedere l'omessa dichiarazione dei tributi comunali

immagine non disponibile

di Mario Daniele Rossi (*) - Rubrica a cura di Anutel

Sebbene sia scaduto al 30 giugno il termine per la presentazione della dichiarazione per i tributi comunali, i contribuenti che non hanno provveduto sono ancora in tempo per ravvedere la propria posizione trasmettendo tale documento ed effettuando contestualmente il versamento delle somme dovute maggiorate da una specifica sanzione.

Entro la data citata, i contribuenti interessati, secondo le varie casistiche previste dalle singole leggi di imposta, avrebbero dovuto presentare le dichiarazioni Imu (ordinaria e degli enti non commerciali) riferite alle annualità 2021 e 2022, quella dell'imposta di soggiorno 2022 e, in alcuni Comuni, anche la dichiarazione Tari riferita allo scorso anno.

L'ingorgo di scadenze, per quanto riguarda l'adempimento Imu, derivava in primo luogo dall'articolo 3 del decreto Milleproroghe che aveva ulteriormente differito la scadenza della dichiarazione Imu 2021, già fissata al 31.12.2022, al successivo 30 giugno. L'intento del legislatore era quello di consentire, ai contribuenti che vi erano tenuti, la consegna del documento sulla base del nuovo modello ministeriale approvato nel luglio dello scorso anno. In particolare nel modello dichiarativo occorreva rendere noto ai Comuni impositori le casistiche di esenzione determinatesi nel periodo Covid per effetto del quadro temporaneo degli aiuti di Stato (Temporary framework).

Il rinvio della dichiarazione Imu 2021 al 30 giugno 2023 riguardava anche gli enti non commerciali. Questi ultimi erano chiamati a comunicare, per tutti gli immobili dei quali sono soggetti passivi, la condizione di totale soggezione ad imposta, piuttosto che la parziale o totale esenzione dal tributo in ragione dello svolgimento negli stessi di attività "meritevoli" (didattiche, sanitarie, ricettive, sportive, ecc.) con modalità non commerciali.

Entro la fine di giugno doveva poi essere soddisfatto l'obbligo dichiarativo per l'imposta di soggiorno, nei Comuni che l'hanno istituita, con riferimento però agli elementi registratisi nell'anno 2022. Infine, negli enti comunali che hanno ritenuto di mantenere fermo il tradizionale termine, evitando di "adeguarsi" alla delibera Arera n. 15/2022, nella stessa data era fissato il limite temporale per inviare la dichiarazione per la tassa sui rifiuti.

Ad oggi tutti i contribuenti tenuti alla presentazione della dichiarazione che abbiano omesso l'adempimento, o che abbiano necessità di rettificare quanto dichiarato, possono avvalersi dell'istituto del ravvedimento operoso.

In particolare, in caso di omissione dell'obbligo, entro il 30 luglio appena trascorso sarebbe stato possibile presentare la dichiarazione al Comune di competenza versando contestualmente una somma pari al tributo dalla stessa risultante, maggiorata degli interessi al tasso legale (5%) e di una sanzione pari al 5% del predetto tributo. Qualora il contribuente avesse soddisfatto gli obblighi di pagamento nei termini di legge, avrebbe dovuto versare unicamente una sanzione minima di 2,50 euro al momento della trasmissione del documento.

Trascorso il 30 luglio, è però ancora possibile regolarizzare l'omissione della dichiarazione entro 90 giorni dal termine di scadenza, cioè fino al 28 settembre prossimo, applicando in questo caso una sanzione per ravvedimento del 10% con un minimo di 5 euro. Ad esempio, se il gestore di una struttura ricettiva ha effettuato regolarmente nel 2022 il riversamento dell'imposta di soggiorno secondo la periodicità stabilita dal regolamento comunale ma ha dimenticato di inserire la dichiarazione nel sito dell'Agenzia delle entrate, potrà ancora provvedervi versando la sanzione minima.

Diverso è il caso in cui il contribuente abbia già soddisfatto l'obbligo ma ritenga di dover rettificare la propria posizione in quanto non corrispondente integralmente a verità. In tal caso, assumendo la natura periodica delle dichiarazioni dei tributi comunali, il ravvedimento richiederà l'applicazione di una sanzione del 5,55% (minimo 5,55 euro) entro il 28 settembre. La dichiarazione infedele potrà però essere rettificata anche successivamente, sempre che il Comune non abbia avviato un'attività accertativa a carico del contribuente, versando importi percentuali della sanzione via via crescenti nel tempo.

(*) Presidente comitato Anutel Toscana
-----------------------------------

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL

SUMMER SCHOOL ANUTEL
In presenza presso la Sede nazionale ANUTEL di Montepaone (Cz)

- LE ATTIVITÀ AMMINISTRATIVE E LE TECNICHE DI REDAZIONE DEGLI ATTI dal 14 al 16 settembre 2023

CORSI IN PRESENZA
29/9/2023, Sede Nazionale ANUTEL di Montepaone (Cz): nuove risorse per gli enti locali: come acquisirle, gestirle e rendicontarle (9,00-13,00 – 15,00-17,30)

10/10/2023, Rimini: tributi locali: "approccio" e "rapporto" con il (nuovo) codice della crisi d'impresa (9,00-13,00 / 14,00-16,00)

VIDEOCORSI IN MATERIA TRIBUTARIA/RISCOSSIONE

12/9/2023: la riscossione locale: normativa e modelli di organizzazione dell'attività accertativa (9,00-11,00)

13/9/2023-14/09/2023: corso di preparazione e qualificazione per funzionari responsabili della riscossione (9,00-13,00 / 14,30 – 18,30)

19/9/2023: la riscossione del canone idrico (10,00-12,00)

19-21/9/2023 – 3-5-10/10/2023: corso di abilitazione per accertatore delle entrate locali legge 296/2006, articolo 1, comma 179

21/9/2023: Imu ed aree edificabili – interventi sul patrimonio esistente (10,00-12,00)

27-28/9/2023: corso di aggiornamento biennale per funzionari responsabili della riscossione già in possesso di qualifica e nominati ai sensi dell'articolo 1, comma 793, legge 160/2019 (10,00-12,00)

10-11/10/2023: corso di formazione per messi notificatori legge finanziaria 2007 commi 158, 159, 160, 161 con esame di idoneità (9,00-11,00/15,00-17,00)

16/10/2023: corso di aggiornamento per comandi di polizia locale: riscossione coattiva delle sanzioni amministrative pecuniarie del cds (9,00-11,00)

17/10/2023: il Pef Tari: la revisione biennale 2024-2025 e gli altri adempimenti Arera (9,00-11,00)

26/10/2023: Imu ed aree edificabili – diritti edificatori ed aree pertinenziali (10,00-12,00)

VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA

8/9/2023: - le novità in materia di predisposizione e approvazione del bilancio di previsione (9,00-11,00)

15/9/2023: - la contabilità armonizzata negli enti locali tra approfondimenti teorici e soluzioni pratiche (15,30-17,30)

18/9/2023: corso di aggiornamento professionale: la destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie nel codice della strada (9,00-11,00)

19/9/2023: imposta di bollo 2023 applicata agli enti locali: tra digitalizzazione e semplificazione (9,30-11,30)

26/9/2023: il sistema di bilancio negli enti locali (15,30-17,30)

27/9/2023: corso "base" sull' Iva plicata agli enti locali (9,00-11,00)

11/10/2023: percorso guidato per la predisposizione del bilancio di previsione 2024 – 2026 (15,30-17,30)ap

25/10/2023: corso "avanzato" sulla gestione iva del patrimonio immobiliare da parte degli enti locali (9,00-11,00)

6/11/2023: il disegno di legge di bilancio 2024, prime riflessioni sul bilancio degli enti locali (9,00-11,00)

VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)

18/9/2023: il nuovo codice dei contratti dalla programmazione all'aggiudicazione (15,30-17,30)

20/9/2023: il contenzioso negli appalti pubblici secondo il nuovo Dlgs 36/2023 (10,00-12,00)

21/9/2023: prime questioni e prassi applicative del nuovo codice dei contratti pubblici di cui al Dlgs 36/2023 (15,30-17,30)

26/09/2023: il punto sulle recenti novità in materia di personale degli enti territoriali – parte 1 (10,00-12,00)

2/10/2023: il nuovo codice dei contratti: stipula ed esecuzione del contratto (15,30-17,30)

3/10/2023: il punto sulle recenti novità in materia di personale degli enti territoriali – parte 2 (10,00-12,00)

23/10/2023: corso di aggiornamento e approfondimento professionale in materia di priva

24/2023: il nuovo codice degli appalti: modalità operative per gli enti locali al fine di deflazionare il contenzioso (10,00-12,00)

7/11/2023: il diritto di accesso nel Dlgs 36/2023: la trasparenza, l'accesso e le comunicazioni (10,00-12,00)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI

Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2023: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- IL CORSO si terrà dal 6 al 24 NOVEMBRE 2023.
http://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadNov2023.pdf