Comuni in difficoltà per l’obbligo di Bim dal 1° gennaio
INTERVENTO. Mancano competenze e tecnologie. L’adozione di strumenti informatici è un passo verso trasparenza e gestione moderna degli appalti ma servono supporto tecnico-economico e formazione ad hoc
L’obbligo di adottare il Building information modeling (Bim) per la progettazione, costruzione e gestione di opere pubbliche, previsto dal nuovo Codice degli appalti a partire da gennaio 2025, rappresenta una novità importante per il settore. Tuttavia, esso pone numerose sfide per i Comuni italiani, che potrebbero incontrare significative difficoltà nell’adeguarsi a un modello di gestione così avanzato, specie se consideriamo le risorse limitate di cui molti enti locali dispongono.
Secondo il Codice...