La «digitalizzazione» azzera i maxilavori: a gennaio solo 13 bandi in Gazzetta Ue (-89%)
L’effetto dei ritardi di preparazione sull’obbligo di gestire le gare con sistemi elettronici dal 1° gennaio. Negli stessi 31 giorni del 2023 gli appalti soprasoglia erano stati 87. Anac: 3.100 le stazioni appaltanti con piattaforma certificata
Nuove occasioni per lavori pubblici di medio e grande importo praticamente azzerate a gennaio a causa delle difficoltà create dall’obbligo di gestione digitale degli appalti scattato a inizio anno. Dopo la marcia indietro sui microaffidamenti sotto 5mila euro, che avevano mandato in tilt per giorni gli uffici dei Rup di tutta Italia, è la fascia dei lavori pubblici di importo superiore alla soglia europea quella su sui si è sentito il maggior impatto dell’effetto imbuto sulle gare, dovuto all’obbligo...